Pete Hegseth promette di smettere di bere se confermato come segretario alla Difesa da Trump
Pete Hegseth, il presunto prossimo segretario alla Difesa scelto da Donald Trump, ha assicurato ai senatori repubblicani che smetterà di bere se verrà confermato come capo del Pentagono. Questa promessa è stata rivelata da Roger Wicker, il senatore che presiederà la commissione Difesa del prossimo Senato a guida repubblicana. Wicker ha dichiarato alla Cnn: “Considera il suo lavoro così importante da essersi offerto volontariamente, io non ho chiesto nulla”, riferendosi all’incontro con il conduttore di Fox News, che è stato accusato dai suoi ex colleghi e da associazioni di reduci di presentarsi spesso ubriaco sul posto di lavoro.
Il senatore Cramer non esclude di votare per la conferma di Hegseth
La dichiarazione arriva dopo che il senatore Kevin Cramer ha detto che non esclude di poter votare per la conferma di Hegseth a condizione che quest’ultimo smetta di bere. Cramer ha sottolineato: “È la mia più grande preoccupazione perché credo che tutto il resto derivi da questo”, facendo riferimento alle accuse di aggressione sessuale rivolte a Hegseth nel 2017.
Intanto, l’ex conduttore di Fox News, Pete Hegseth, continua per la sua strada. “Ho parlato stamattina con il presidente eletto, mi ha detto ‘vai avanti, continua a lottare, sono con te fino in fondo’, quindi perché dovrei ritirarmi?”, ha dichiarato Hegseth rispondendo alle domande dei giornalisti al suo arrivo al Capitol Hill.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Trump sta considerando la sostituzione di Hegseth con il governatore della Florida, Ron DeSantis, come capo del Pentagono, a causa delle resistenze di diversi senatori, almeno sei secondo la Nbc, a confermare Hegseth.
Se Hegseth dovesse ritirarsi, sarebbe il terzo nominato da Trump a fare un passo indietro dopo Matt Gaetz, l’ex deputato della Florida che ha rinunciato all’incarico di ministro della Giustizia a seguito delle accuse di partecipazione a festini con droga e minorenni, e Chad Chronister, lo sceriffo della Florida che era stato nominato alla Dea.
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