Hamas invia a Egitto lista ostaggi per mediare la tregua a Gaza

Trattative in corso per una tregua tra Israele e Hamas a Gaza

Le trattative per una tregua nella guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza continuano. Secondo quanto riportato dal giornale Al-Araby Al-Jadeed e rilanciato dal Jerusalem Post, il movimento islamico ha presentato ai mediatori egiziani un elenco iniziale con i nomi degli ostaggi che potrebbero essere inclusi in un possibile accordo per la liberazione delle persone tenute prigioniere nell'enclave palestinese da oltre un anno, in cambio della scarcerazione di detenuti palestinesi in Israele. Tra gli ostaggi ci sono quattro cittadini americani, anziani e persone malate. Hamas ha anche fornito un elenco con i nomi dei detenuti palestinesi per i quali chiede il rilascio. Inoltre, secondo Al-Araby Al-Jadeed, una delegazione israeliana dovrebbe essere oggi al Cairo per ulteriori colloqui.

Katz ordina alle Idf il controllo completo della zona cuscinetto tra Israele e Siria

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha ordinato alle Idf di assumere il controllo totale della zona cuscinetto tra Israele e Siria, dopo che l'esercito ha iniziato a dispiegarsi nell'area. Katz ha anche ordinato all'esercito di creare una "zona di sicurezza libera da armi strategiche pesanti e infrastrutture terroristiche" nella Siria meridionale, come riportato dal Times of Israel.

Durante il fine settimana, le forze di terra israeliane sono avanzate oltre la zona demilitarizzata al confine tra Israele e Siria, segnando il primo ingresso in territorio siriano dal 1973. Il dispiegamento delle truppe israeliane è avvenuto in un momento in cui i gruppi ribelli in Siria hanno cercato con successo di rovesciare il presidente Bashar al-Assad, spingendo gli stati vicini a prepararsi a una maggiore instabilità regionale causata dalla sua improvvisa caduta e fuga.

Le forze israeliane hanno preso il controllo della cima del monte Hermon sul lato siriano del confine, insieme ad altre località strategicamente importanti. Il tenente generale Herzi Halevi, capo di stato maggiore militare israeliano, ha confermato sabato sera che le forze israeliane sono entrate oltre la zona cuscinetto demilitarizzata sulle alture del Golan. Israele ha anche condotto attacchi aerei in Siria nel fine settimana per distruggere risorse militari governative considerate minacce strategiche. Queste risorse potrebbero cadere nelle mani dei ribelli e diventare una minaccia per Israele.