Una grandinata senza precedenti ha colpito stamattina diverse località della Bassa Padovana, spaziando da Arqua Petrarca a Rivadolmo, fino a raggiungere l’area di Monselice. Questo fenomeno meteorologico eccezionale – secondo gli agricoltori – sottolinea l’intensità e la violenza delle perturbazioni che stanno interessando la regione nelle ultime settimane. «Il meteo è impazzito, stiamo registrando fenomeni sempre più improvvisi e violenti – riferiscono ancora».
Dettaglio dei fenomeni meteo registrati
Dalle prime ore del mattino, Montagnana e le sue frazioni limitrofe hanno visto strade trasformarsi in bianchi manti di grandine, quasi simili a scenari nevosi, provocando allagamenti e notevoli disagi per i cittadini. Anche i Colli Euganei e la città di Este non sono stati risparmiati, essendo stati colpiti da un violento temporale seguito da intense precipitazioni e grandine di dimensioni preoccupanti.
Impatti specifici nei comuni limitrofi
Le condizioni meteorologiche estreme non hanno risparmiato nemmeno Lozzo Atestino e Agugliaro (VI), dove la grandine ha causato danni significativi a edifici e infrastrutture. A Baone, le conseguenze sono state altrettanto gravi, con danni evidenti a colture e proprietà private. Nelle zone termali, si sono verificate raffiche di vento fortissime, che hanno ulteriormente complicato la situazione.
Reazioni delle autorità e mobilitazione della Protezione Civile
La Protezione Civile è intervenuta prontamente, soprattutto a Montagnana, dove oltre ai danni materiali si segnalano vie prive di elettricità e completamente ricoperte di ghiaccio. Interventi sono stati necessari anche a Borgo Veneto, dove la grandine ha compromesso seriamente le attività agricole. Le autorità continuano a monitorare la situazione, estendendo gli sforzi anche ai confini occidentali di Este e Baone, dove le piogge intense hanno seguito il fronte della grandinata.