GRADISCA D’ISONZO – Ha riconfermato il successo della passata edizione l’appuntamento odierno a La San Marco di “Gradisca un caffè…o un caffè a Gradisca?”, la mattinata di porte aperte che ha visto la partecipazione di più di 200 persone. Dalle 9 alle 13, l’azienda è rimasta aperta al pubblico per dare la possibilità di addentrarsi nel mondo delle macchine professionali per il caffè: i collaboratori dell’azienda, leader mondiale nel settore, hanno rivestito i panni di cicerone e hanno accompagnato i tanti visitatori in un tour guidato all’interno della fabbrica.
Ad ognuno è stata offerta una tazzina di espresso o di cappuccino, accompagnati dai biscotti e pasticcini dell’associazione Etica del Gusto. Roberto Nocera, direttore generale de La San Marco, ha dichiarato: “Abbiamo voluto accogliere i nostri ospiti nel migliore dei modi per dare giusto valore all’azienda e ad ogni suo singolo collaboratore. L’azienda è sempre stata molto radicata nel territorio e l’iniziativa di oggi ha voluto consacrare questo importante legame.”
La partecipazione delle autorità locali
Alla visita ha preso parte anche il sindaco di Gradisca d’Isonzo, Alessandro Pagotto, accompagnato dalla sua giunta. Il primo cittadino si è espresso con parole di apprezzamento e gratitudine per La San Marco, non solo per quanto rappresenta in ambito produttivo, ma anche per la sua partecipazione attiva e sostegno alla comunità, in particolare in relazione agli eventi sportivi.
Un legame forte con il territorio
Questa mattinata ha rappresentato non solo un’opportunità per conoscere il mondo del caffè, ma anche un momento di incontro e scambio tra l’azienda e i cittadini. La San Marco ha dimostrato, ancora una volta, di essere un pilastro per la comunità locale, evidenziando l’importanza di iniziative che rafforzano i legami con il territorio e con le persone.
In conclusione, “Gradisca un caffè…o un caffè a Gradisca?” si è rivelato un evento di successo, capace di attrarre visitatori e rafforzare il senso di appartenenza a una realtà che, giorno dopo giorno, continua a crescere e a distinguersi.