Rimpasto di governo: la posizione del sottosegretario Fazzolari
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, ha fornito un chiarimento in merito all’ipotesi di un rimpasto di governo con l’approdo di Matteo Salvini al Viminale, rispondendo alle domande del Senato. Fazzolari ha sottolineato che al momento non c’è alcuna esigenza di un rimpasto e che attualmente sia il Ministro Piantedosi che Salvini svolgono ottimamente i loro ruoli, quindi non è prevista alcuna modifica nella compagine governativa.
Rispondendo alle dichiarazioni di esponenti della Lega, come Claudio Durigon, che non escludono un rimpasto, Fazzolari ha ribadito che questa decisione va presa in base al beneficio che potrebbe portare all’attività del governo, ma al momento non si ravvisa tale necessità. Inoltre, ha sottolineato che non è mai stata discussa una clausola anti-rimpasto.
Commento su Renzi e la manovra di bilancio
Riguardo alle critiche di Matteo Renzi sul governo Meloni e alla manovra di bilancio, Fazzolari ha osservato che la possibilità per membri del governo e del Parlamento di percepire compensi da entità pubbliche o private di Stati esteri rappresenta una enorme anomalia. Ha inoltre commentato la mancanza della doppia lettura per la manovra, sottolineando che i tempi stringenti imposti dall’Ue potrebbero limitare il dibattito parlamentare.
Situazione in Ucraina e legge ‘salva De Luca’
Fazzolari ha confermato che l’Italia continuerà il sostegno e l’invio di armi all’Ucraina per tutto il 2025, garantendo la stabilità della situazione. Ha inoltre dichiarato che il governo sta valutando di impugnare la norma sul terzo mandato da governatore, nota come legge ‘salva De Luca’, sottolineando la complessità della questione.
Nomina del successore di Figliuolo
Sulla scelta del successore del generale Francesco Figliuolo come commissario straordinario per la ricostruzione dopo l’alluvione dell’Emilia-Romagna, Fazzolari ha dichiarato di non seguire direttamente la vicenda, lasciando aperta la questione sulla nomina del nuovo commissario.