La Piazza Transalpina / Trg Evrope rappresenta il cuore pulsante di Gorizia e Nova Gorica, un punto di connessione tra Italia e Slovenia che simboleggia l’incontro di due culture. Questa piazza non è solo un luogo fisico, ma anche un simbolo di un’epoca in cui i confini sono stati superati, dando vita a opportunità di crescita e sviluppo. La sua importanza è stata messa in evidenza anche alla Frankfurter Buchmesse, la Fiera del Libro di Francoforte in corso fino a domenica, dove si presenta l’allestimento dedicato alla Capitale europea della Cultura, GO! 2025.
Il progetto di GO! 2025
Romina Kocina, Direttrice del GECT GO, spiega che l’allestimento riproduce le atmosfere di una territorio di frontiera. Qui si incontrano le storie di Gorizia e Nova Gorica, due città divise in passato ma unite da un mosaico centrale che racchiude i frammenti del vecchio cippo confinario. Questo mosaico rappresenta non solo la storia ma anche la speranza di un futuro condiviso, in cui le barriere si dissolvono.
Un viaggio nel tempo
Il design del padiglione, curato dallo Studio Butmaybe, con la collaborazione di Creaa per GECT GO e in dialogo con Stefano Boeri Architetti, offre un’immersione nelle immagini del documentario “Confessionale dei Contrabbandieri”, che evoca i ricordi e le esperienze dei cittadini, molti dei quali hanno vissuto l’esperienza del confine. I visitatori possono anche apprezzare un video immersivo di Davide Bernardis e trailers dei “Corti senza Confine”, che celebrano la ricchezza culturale di questa area.
Incontri con autori di fama
Durante l’evento di Francoforte, la Direttrice Kocina avrà l’opportunità di incontrare autori di spicco, come Gian Mario Villalta, direttore artistico di pordenonelegge, e Miha Kosovel, studioso sloveno. Un momento significativo si avrà sabato pomeriggio con Diego Marani, vincitore del Premio Letterario Friuli Venezia Giulia, che parteciperà a un panel intitolato “Friuli Venezia Giulia, un luogo di parole e storie”.
Aspettando il 2025
Con l’inaugurazione di GO! 2025 prevista per l’8 febbraio 2025, l’attesa è palpabile. Questa data è carica di significato, coincidendo con l’anniversario della morte del poeta sloveno France Prešeren e della nascita del poeta italiano Giuseppe Ungaretti. Entrambi hanno avuto un legame profondo con la frontiera durante il primo conflitto mondiale.
Un calendario ricco di eventi
La Frankfurter Buchmesse 2024 è un’importante occasione per mettere in luce le culture del Friuli Venezia Giulia. Oltre a Claudio Magris, anche altri autori come Susanna Tamaro, Mauro Covacich e Paolo Rumiz parteciperanno a discussioni sui temi dell’identità culturale e dell’abitare lungo una linea di confine.
L’incontro di culture nella Piazza Transalpina è un chiaro esempio di come il superamento dei confini possa generare nuove opportunità. La presenza a Francoforte non solo celebra questo viaggio, ma segna anche l’inizio di una nuova era per Gorizia e Nova Gorica.