GORIZIA – L’intermodalità speciale introdotta in occasione di Gusti di frontiera rappresenta un servizio aggiuntivo significativo per i visitatori, ma è anche un’importante prova in vista dell’imminente avvio di Go!2025. Questo evento attira l’attenzione su Gorizia, con l’aspettativa di un afflusso massiccio di turisti, rendendo fondamentale la pianificazione dei trasporti.
Un’iniziativa strategica
Durante la conferenza stampa tenutasi oggi, l’assessore regionale alle infrastrutture, Cristina Amirante, ha spiegato le misure messe in atto per agevolare l’arrivo dei turisti a Gorizia in occasione di questa grande kermesse. La conferenza si è svolta in presenza del sindaco Rodolfo Ziberna, e Amirante ha voluto evidenziare il contributo della Regione nel rendere più fluido l’arrivo in città per l’importante manifestazione. Queste azioni fanno parte di un progetto più ampio che culminerà con l’inizio delle attività per la Capitale europea della cultura, programmata per febbraio 2025.
Potenziamento del servizio di trasporto
“Ciò che la Regione ha messo in atto per Gusti di frontiera – ha dichiarato Amirante – rientra nel contratto di servizio già attivo sia con Tpl Fvg per il trasporto su gomma, sia con Trenitalia per quanto riguarda il servizio ferroviario.” Questi miglioramenti porteranno a un potenziamento significativo della frequenza e degli orari dei collegamenti verso e da Gorizia. L’aumento della capacità di trasporto permetterà a un numero maggiore di persone di partecipare alla manifestazione enogastronomica utilizzando mezzi alternativi all’auto privata, con vantaggi tangibili sia per la gestione del traffico locale sia per la sicurezza dei visitatori.
Vantaggi della mobilità alternativa
“Il primo vantaggio riguarda la gestione del traffico locale,” ha continuato Amirante, “considerato l’elevato numero di visitatori attesi. Inoltre, chi raggiunge Gorizia avrà la possibilità di tornare a casa in totale sicurezza, godendo pienamente di ciò che la festa ha da offrire.” Questa iniziativa non solo faciliterà la partecipazione al festival, ma avrà anche un impatto positivo sulla qualità della vita dei residenti, riducendo il congestionamento stradale.
Un test per eventi futuri
“Grandi manifestazioni come Gusti di frontiera ci permettono di testare il servizio in vista di eventi di caratura internazionale come Go!2025,” ha proseguito l’assessore regionale. “Per quell’occasione, vogliamo far passare un messaggio importante, ampliando quanto già mettiamo alla prova questo weekend.” L’idea è di estendere l’intermodalità al trasporto aereo, incoraggiando i turisti a utilizzare treni o autobus per raggiungere Gorizia. “Invitiamo tutti a non utilizzare la vettura per arrivare in città,” ha aggiunto Amirante. “Chi proviene dall’estero potrà lasciare la propria auto nei grandi parcheggi degli scali del Friuli Venezia Giulia e utilizzare mezzi alternativi come il treno o l’autobus.”
Servizio notturno per eventi speciali
Inoltre, per garantire un accesso facilitato durante eventi speciali, la Regione potenzierà il servizio anche nelle ore notturne, consentendo a tutti di partecipare a concerti e altre manifestazioni senza la preoccupazione di affrontare il traffico in entrata e in uscita da Gorizia. “Con questo approccio, daremo la possibilità di raggiungere Gorizia e tornare a casa senza creare disagi al flusso di traffico,” ha concluso Amirante.
In sintesi, l’intermodalità speciale per Gusti di frontiera non è solo un modo per facilitare l’accesso alla manifestazione, ma anche un passo cruciale verso un futuro di turismo sostenibile e responsabile a Gorizia. La collaborazione tra Regione, enti di trasporto e manifestazioni culturali rappresenta una visione strategica che potrà portare a una migliore esperienza per turisti e residenti.
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