FRANCOFORTE – Domenica 20 ottobre 2024, alle ore 10, nell’Arena del Padiglione Italiano alla Frankfurter Buchmesse, si terrà l’incontro “Vicini di casa, vicini di cultura”, dedicato a GO!2025, il progetto che vede le città di Gorizia e Nova Gorica protagoniste come Capitale Europea della Cultura 2025. Questo evento, che rappresenta un momento cruciale del percorso verso il 2025, vedrà la partecipazione del sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna e del vicepresidente e assessore alla Cultura della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Mario Anzil.
GO!2025: una capitale europea senza confini
Gorizia e Nova Gorica, due città divise da un confine ma unite da una storia comune, saranno al centro della scena culturale europea a partire dall’8 febbraio 2025. L’evento alla Buchmesse di Francoforte offrirà l’opportunità di raccontare questo straordinario percorso che porterà alla prima Capitale Europea della Cultura #borderless, superando i confini fisici e culturali che in passato hanno separato i due territori.
Lo scorso anno, la Buchmesse aveva già segnato una tappa importante in questo viaggio, con la staffetta tra Slovenia e Italia per il ruolo di Ospite d’Onore alla Fiera. Anche se il sindaco di Nova Gorica Samo Turel non potrà partecipare all’incontro a causa del disinnesco di una bomba aerea inesplosa a Nova Gorica, la presenza di Ziberna e Anzil garantirà un dialogo vivo e costruttivo su come le due città si stanno preparando a questo evento di portata storica.
La cultura come ponte tra popoli
“Vicini di casa, vicini di cultura” è molto più di un semplice slogan. Si tratta di una visione che sottolinea come la cultura possa fungere da ponte tra due popoli, l’Italia e la Slovenia, che condividono un passato complesso ma ricco di significato. Il progetto GO!2025 diventa così un vero e proprio laboratorio di convivenza transfrontaliera, capace di dimostrare che la vicinanza geografica può tradursi in collaborazione culturale.
Con l’inaugurazione di GO!2025 che avverrà l’8 febbraio 2025, una data simbolica che unisce due grandi poeti, lo sloveno France Prešeren e l’italiano Giuseppe Ungaretti, si rinnova l’impegno delle due città a promuovere una nuova idea di comunità europea.
Il ruolo del Friuli Venezia Giulia
Per il vicepresidente Mario Anzil, questa esperienza rappresenta un’opportunità unica per mostrare l’evoluzione storica e culturale di Gorizia e Nova Gorica, un tempo separate dal confine e oggi unite da un progetto che guarda al futuro. “L’esperienza transfrontaliera che Gorizia ha vissuto nel Novecento deve essere conosciuta in tutta Europa, affinché diventi la premessa per rilanciare una nuova idea di comunità europea,” ha dichiarato Anzil.
Anche il sindaco Ziberna ha espresso la sua gratitudine per il sostegno ricevuto: “GO!2025 è una straordinaria opportunità e una vetrina di enorme prestigio per il nostro territorio. Siamo orgogliosi di rappresentare l’Italia in questo progetto e di condividere con Nova Gorica un futuro di collaborazione culturale e sociale.”
Il percorso verso GO!2025
GO!2025 non è solo una celebrazione di due città, ma un evento che coinvolge l’intera Europa, dimostrando come le frontiere possano essere superate attraverso la cultura. Il progetto mette in evidenza la capacità dei territori di promuovere la coesione europea e di contribuire alla costruzione di un futuro comune, attraverso l’arte, la letteratura e l’innovazione culturale.
Per ulteriori informazioni su GO!2025 e sul progetto transfrontaliero tra Gorizia e Nova Gorica, è possibile visitare il sito ufficiale del GECT GO! all’indirizzo euro-go.eu.