UDINE – L’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, ha delineato le linee guida della Giunta Fedriga per il futuro urbanistico del Friuli Venezia Giulia, durante la presentazione del libro di Giuseppe Fabbro, intitolato “Postmetropoli e sistemi ecopolitani. Il governo del territorio nell’epoca della transizione ecologica”. La regione, secondo Amirante, è pronta a definire un piano chiaro e flessibile per la gestione del territorio, attraverso una legge urbanistica moderna che permetta ai Comuni di disporre di strumenti normativi adeguati per pianificare in modo efficace e sostenibile.
Un piano per il futuro del Friuli Venezia Giulia
L’assessore Amirante ha sottolineato che uno degli obiettivi principali della Giunta Fedriga è quello di supportare lo sviluppo equilibrato e sostenibile del Friuli Venezia Giulia. “Il Friuli Venezia Giulia sta attraversando una fase positiva, con numeri in crescita nei settori della logistica, manifattura e turismo”, ha affermato Amirante, evidenziando l’attuale momento favorevole per il territorio.
La pianificazione urbanistica della Regione, come delineato dalla Giunta, si basa su una visione moderna e sostenibile, che considera le esigenze ecologiche e il necessario sviluppo del territorio. La proposta prevede di evitare il consumo di nuovo suolo, puntando invece su un sviluppo armonico delle aree già costruite, in sintonia con le direttive europee per la tutela dell’ambiente e il rispetto del patrimonio territoriale.
Critiche alla gestione precedente e il nuovo approccio
Nel suo intervento, Amirante ha anche espresso una netta critica alla precedente amministrazione della Giunta Serracchiani, accusata di aver imposto un piano paesaggistico vincolistico e obsoleto che avrebbe limitato la capacità di pianificazione dei Comuni. “Occorre evitare di ingessare i territori e consentire uno sviluppo che risponda alle attuali esigenze e alle direttive europee”, ha aggiunto l’assessore.
La Giunta Fedriga, invece, intende promuovere una pianificazione urbanistica flessibile e collaborativa, aprendo il confronto con gli enti locali e tutti gli attori del territorio. La Regione è infatti pronta a istituire tavoli di lavoro per raccogliere idee, suggerimenti e proposte che possano migliorare ulteriormente la pianificazione e lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia.
Un futuro sostenibile e innovativo
L’assessore ha concluso il suo intervento ribadendo l’impegno della Regione Friuli Venezia Giulia per uno sviluppo territoriale che rispetti il patrimonio paesaggistico, promuovendo però anche l’innovazione. Il futuro del territorio regionale, secondo Amirante, deve coniugare crescita economica e sostenibilità, in modo da rendere il Friuli Venezia Giulia una regione sempre più competitiva a livello europeo.
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