UDINE – Si sente talvolta dire che le giovani generazioni non hanno interesse nell’avvicinarsi ai temi di Protezione civile; io penso, invece, che sia responsabilità nostra comprendere come fare emergere quella sensibilità che ho visto dentro di loro in ogni occasione in cui li ho incontrati. Credo sia il compito più alto e difficile e che progetti come quello che presentiamo oggi non si debbano limitare all’attività della conoscenza, delle procedure, delle impostazioni del lavoro, delle scelte tecnologiche e delle opportunità che abbiamo davanti a noi nel rendere più sicure le condizioni delle persone, ma svegliare nei giovani quella sensibilità.
L’importanza dell’impegno giovanile
Lo ha affermato l’assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, all’incontro a Palazzo Belgrado in occasione della settimana della Protezione civile, in cui sono state presentate ai dirigenti didattici le attività di formazione proposte alle scuole di ogni ordine e grado del Friuli Venezia Giulia. Nel 2023/24 si sono tenute 150 ore di formazione attraverso lezioni frontali portate avanti da funzionari supportati da volontari in più di 130 istituti.
“La nostra prima preoccupazione è che la straordinaria esperienza del volontariato della Protezione civile e il suo patrimonio di conoscenza non finisca. Per far “accendere” i nostri giovani dobbiamo raccontargli questa storia e fare capire quale sia la grande organizzazione della Protezione civile, così legata ai valori della nostra terra,” ha aggiunto Riccardi.
Collaborazioni significative
Il progetto si avvale di collaborazioni importanti, come quella con l’Università di Udine, rappresentata oggi dalla direttrice del Dipartimento DILL, Fabiana Fusco, che si occupa di formare i funzionari e i volontari, nonché di rinnovare il materiale didattico di supporto. Inoltre, è presente l’associazione Progetto Autismo Fvg, con la quale sono state realizzate grafiche in 3D, consegnate oggi ai dirigenti.
Grazie infatti alla collaborazione con Progetto Autismo, è stata predisposta la guida di didattica speciale ERGO!, con cui sarà possibile insegnare alle persone con disabilità, autismo e a chiunque sia fragile a porre in essere adeguati comportamenti di autoprotezione rispetto ai principali rischi presenti sul territorio regionale.
Obiettivi della guida didattica
La guida mira a rendere queste persone capaci e consapevoli durante le situazioni di emergenza, attraverso un programma accattivante e propedeutico alla progressiva indipendenza di azione. Questo approccio innovativo non solo educa, ma crea anche un ambiente di supporto per tutti gli individui coinvolti.
Iniziative future e sviluppo
Tra le prossime iniziative è prevista la progettazione del polo didattico nella sede di Palmanova, in cui sarà possibile venire a conoscere la storia del volontariato di Protezione civile e comprendere la natura e le dinamiche dei rischi del territorio.