PORDENONE – Il Comune di Pordenone celebra la Giornata della Memoria 2025 con un ricco programma di eventi che si svolgeranno tra il 17 e il 31 gennaio, con il 27 gennaio come data centrale delle commemorazioni.
Mostra “Qui era…qui è” alla Biblioteca Civica
Il programma inizierà il 17 gennaio con l’inaugurazione della mostra “Qui era…qui è. Nelle pietre è fissata la memoria”, che si terrà al primo piano della Biblioteca Civica di Pordenone. La mostra, che sarà visitabile fino al 31 gennaio, racconta la storia delle Pietre d’Inciampo posate in città dal 2020 al 2025. Le Pietre d’Inciampo, una iniziativa che ha radici in tutta Europa, sono piccole lastre di ottone posate nei luoghi dove vissero e furono deportate le vittime della Shoah. La mostra include fotografie, documenti storici e informazioni dettagliate sui luoghi della memoria.
Posa delle Pietre d’Inciampo
Un altro appuntamento significativo si terrà il 23 gennaio, quando gli studenti del Liceo “G. Leopardi – E. Majorana” di Pordenone posizioneranno altre cinque Pietre d’Inciampo in diverse vie della città, a memoria di alcune delle vittime pordenonesi della Shoah. Gli eventi di commemorazione si svolgeranno alle 10:00 in piazza della Motta 4 per ricordare Alfredo Venerus, a seguire in via Santa Caterina 1 per Giuseppe Iovine, e nel pomeriggio in via Dogana Vecchia 1 per Attilio Furlan, via Burida per Vittorio Cescut e via Gere 13 per Aldo Stella.
Cerimonia ufficiale del 27 gennaio
Il 27 gennaio, giorno della Giornata della Memoria, avrà luogo la cerimonia ufficiale, che inizierà alle 9:30 con la deposizione delle corone al Monumento del Deportato in piazza Maestri del Lavoro, seguita dalla deposizione della corona presso la Targa commemorativa in Corso Garibaldi alle 10:00. Alle 10:30, presso l’Auditorium Concordia, ci sarà la cerimonia solenne di consegna delle Medaglie d’Onore da parte del Prefetto di Pordenone.
Spettacolo teatrale per le scuole e replica serale
Sempre il 27 gennaio, si terrà lo spettacolo teatrale “Dal campo di calcio ad Auschwitz” di Davide Giandrini, che racconta la storia di Arpad Weisz, allenatore ebreo deportato insieme alla sua famiglia. Lo spettacolo sarà dedicato alle scuole e avrà una replica serale alle 20:30 all’Auditorium Don Bosco.
“Ritratto di una città in pezzi”
Alle 15:00, sempre il 27 gennaio, si svolgerà un percorso guidato chiamato “Ritratto di una città in pezzi”, un viaggio attraverso i luoghi significativi della deportazione a Pordenone. I partecipanti esploreranno aree simboliche della città come l’ex Caserma di via Montereale e le Pietre d’Inciampo, con una guida e un’audioguida, disponibile per gruppi di massimo 45 partecipanti. Per informazioni, si può contattare ANED al numero 334 9255783.
Recital musicale “Friedl e i bambini di Terezín”
Il 29 gennaio alle 20:30, all’ex Convento di San Francesco, l’Associazione Filarmonica Città di Pordenone presenterà un recital musicale dedicato a Friedl Dicker-Brandeis, che a Terezín usò l’arte per aiutare i bambini deportati a elaborare il trauma della guerra.
Proiezioni e incontri con i testimoni
Tra gennaio e febbraio, sono previsti anche altri eventi per gli studenti, come Matinée-Evento a Cinemazero, proiezioni di film documentari, incontri con il testimone Ib Katznelson e laboratori di montaggio video sul campo di Mauthausen. Inoltre, sono previsti viaggi di istruzione a luoghi significativi della memoria, come la Risiera di San Saba a Trieste e il Memoriale Italiano di Auschwitz, con la partecipazione di guide ufficiali.
Conclusioni
L’intero programma della Giornata della Memoria a Pordenone è un invito alla riflessione sul valore della memoria storica, sulla resilienza delle persone colpite dalla Shoah e sulla necessità di preservare la memoria per evitare il ripetersi di simili atrocità. La partecipazione a questi eventi è fondamentale per non dimenticare.