UDINE – Il 25 ottobre 2024, presso la Fiera di Udine, si svolgerà la seconda edizione del convegno “La Gastro incontra… i Medici di Medicina Generale 2.0”. Questo evento, organizzato dalla Struttura Operativa Complessa di Gastroenterologia dell’ASUFC, si propone di riunire specialisti e Medici di Medicina Generale (MMG) per affrontare tematiche rilevanti nel campo della gastroenterologia. Dalle 8:00 alle 19:00, si attendono oltre 350 partecipanti e 50 relatori esperti, rendendo questo convegno un’importante occasione di confronto e aggiornamento.
Obiettivo del convegno
“L’obiettivo principale del convegno”, afferma la dott.ssa Debora Berretti, direttore della Gastroenterologia del Presidio Ospedaliero di Udine e presidente regionale dell’AIGO (Associazione Italiana Gastroenterologi Ospedalieri), “è quello di promuovere l’appropriatezza prescrittiva nelle visite gastroenterologiche, nelle gastroscopie e nelle colonscopie”. La dott.ssa Berretti mette in evidenza come la sostenibilità del nostro Sistema Sanitario Nazionale (SSN) possa essere compromessa da un utilizzo non razionale delle risorse, che porta a un aumento delle liste di attesa e a una crescente percezione di inefficienza tra i cittadini. “È fondamentale, quindi, un uso appropriato delle risorse sanitarie; una collaborazione tra Medici di Medicina Generale e Specialisti è la chiave per raggiungere questo obiettivo”.
Novità del convegno
Una delle principali novità di questa edizione sarà la sessione pomeridiana dedicata agli infermieri, con un confronto diretto tra infermiere ospedalieri e del territorio. “Costruire una solida relazione tra ospedale e territorio rappresenta un pilastro del nuovo modello di assistenza”, continua la dott.ssa Berretti. “Il lavoro in équipe multiprofessionali e multidisciplinari, attraverso un dialogo continuo, può garantire le risposte più efficaci ai bisogni di salute dei pazienti”.
Il format del convegno è stato concepito per essere pratico e concreto, con ampio spazio dedicato alla discussione interattiva. Tra gli obiettivi principali, c’è l’elaborazione di indicazioni diagnostico-terapeutiche condivise per patologie di grande rilevanza come la stipsi, le malattie infiammatorie croniche intestinali e la dispepsia. Queste indicazioni si riveleranno strumenti preziosi per i MMG e gli infermieri nel primo approccio a queste condizioni.
Interventi e discussioni
Il dott. Turello, direttore sanitario di ASUFC, sarà presente al convegno per partecipare a una tavola rotonda moderata da Isabella Gregoratto, durante la quale presenterà l’esperienza di ASUFC riguardo ai nuovi modelli di gestione dei percorsi clinico-assistenziali. “Sarà un’occasione importante per fare il punto della situazione e per un confronto diretto sul momento che stiamo attraversando in sanità”, afferma Turello. “Questi convegni consentono ai professionisti di riflettere e capire dove poter agire per migliorare il sistema”.
La gastroenterologia di Udine
La Gastroenterologia di Udine si distingue non solo per l’elevato numero di prestazioni annue, che superano le 13.000, ma anche per la sua attività quotidiana di ricovero e cura, sia in elezione che in urgenza. Utilizzando tecnologie innovative, come la dissezione sottomucosa e l’ecoendoscopia terapeutica, la struttura si colloca all’avanguardia nel trattamento di patologie tumorali, biliari e pancreatiche. Un ruolo particolarmente rilevante è svolto nello screening del cancro colorettale, nell’attività di ricerca scientifica e nella formazione dei giovani medici.
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