SAN VITO AL TAGLIAMENTO (UDINE) – Il 2025 segna la ripartenza dei progetti di fuoco prescritto in Friuli Venezia Giulia, con il lancio di un’importante iniziativa a San Vito al Tagliamento. Due sono gli obiettivi fondamentali di questo intervento: da un lato il recupero dei prati stabili sulla sponda destra del Fiume Tagliamento, attraverso l’eliminazione delle specie arbustive invadenti, dall’altro la formazione del personale forestale per gestire in sicurezza situazioni critiche, come gli incendi boschivi.
Il fuoco prescritto come strumento di gestione ambientale
L’attività, avviata questa mattina lungo la golena destra del Tagliamento, coinvolge una superficie di circa 15 ettari. Il piano di recupero dei prati stabili è stato sviluppato dalla dottoressa forestale Eva Valese, sotto il coordinamento del Corpo forestale regionale. L’utilizzo del fuoco prescritto ha l’obiettivo di ridurre il carico di vegetazione combustibile e contenere la diffusione di specie dannose come l’Amorpha fruticosa, il falso indaco. Questa tecnica, che prevede l’applicazione controllata del fuoco, contribuisce al rinnovo delle specie erbacee e alla gestione della vegetazione.
Formazione e sicurezza: il coinvolgimento del personale forestale
Il progetto non si limita al recupero ambientale, ma integra anche la formazione del personale. L’intervento è stato condotto da una squadra di 20 forestali, tra cui rappresentanti delle Stazioni forestali di Pordenone, Barcis, Cividale del Friuli, Pinzano al Tagliamento, Polcenigo e Tolmezzo. Ogni membro del team ha avuto un ruolo preciso nell’organizzazione del cantiere, da quello dedicato alla sicurezza a quello dell’accensione del fuoco, con personale specificamente formato.
Sicurezza e attrezzature impiegate
La sicurezza delle operazioni è stata garantita dal coordinatore Corrado Tuchet, con il supporto di due autobotti, quattro pick-up fuoristrada e diverse attrezzature manuali antincendio. L’intervento ha visto l’impiego di strumenti tecnologici per il monitoraggio in tempo reale e il controllo del fronte del fuoco, assicurando che le operazioni si svolgessero in sicurezza.
Prossimi cantieri
Nel corso delle prossime settimane, altri interventi di fuoco prescritto verranno programmati nei comuni di Osoppo, Maniago (frazione di Dandolo) e Gonars-Flambro, continuando così il percorso di recupero ambientale e formazione del personale forestale.