Dopo Felipe, padrino del FVG Pride 2017, giocatore dell’Udinese e primo calciatore di serie A a supportare pubblicamente i diritti LGBTQIA+ in Italia, sarà Elisa a sostenere i diritti umani nella sua Regione per l’edizione 2019.
Ricoprirà quindi il ruolo di madrina del FVG Pride e interverrà sul palco del concerto gratuito di Muggia, dalle 20 in poi, in Piazzale Adriatico.
Una manifestazione, quella nel capoluogo giuliano, che era stata preceduta da una scia di polemiche, dopo il rifiuto da parte del Comune a guida centrodestra di concedere il patrocinio e consentire l’occupazione del suolo pubblico della principale piazza cittadina. “Abbiamo trovato una soluzione alternativa”, commenta Nicosia, assicurando: “vogliamo evitare qualsiasi contrapposizione o violenza” o qualsiasi “gesto eclatante. Basta la presenza”. Dopo la parata, a Muggia – piccolo comune a pochi chilometri – si terrà il concerto e infine la festa, in serata, nuovamente a Trieste. Attese, conclude Nicosia, circa 7 mila presenze. Non soltanto dalla regione ma anche dalle vicine Austria, Slovenia e Croazia, in una sorta di “Gay Pride dell’Alpe Adria”. Fvg Pride ha ricevuto il patrocinio, fra gli altri, del Comune di Lubiana.
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni