TREVISO – Un’indagine in corso a Treviso ha portato alla luce un grosso furto ai danni dell’Ulss 2 Marca trevigiana. Alcuni dipendenti dell’azienda sanitaria sono indagati per sottrazione di farmaci dal magazzino ospedaliero, un danno economico che potrebbe ammontare a milioni di euro. L’inchiesta è partita dopo le segnalazioni delle farmacie locali che lamentavano la carenza di medicinali, nonostante la direzione sanitaria fosse a conoscenza di una fornitura sufficiente.
Le indagini del Nas e i furti scoperti
Gli investigatori del Nas hanno avviato un’approfondita verifica sui magazzini farmaceutici, scoprendo che alcuni responsabili avevano sottratto una grande quantità di farmaci, tra cui integratori, cosmetici, dispositivi medici e farmaci salvavita. Uno zaino contenente farmaci di altissimo valore è stato rinvenuto nell’armadietto di un responsabile. Le indagini hanno messo in evidenza che questi farmaci venivano successivamente venduti all’estero, in particolare in Russia, con guadagni illeciti che avrebbero superato i milioni di euro.
Il danno economico per l’Ulss 2 e le possibili ripercussioni
Il danno economico per la struttura sanitaria è ancora in fase di quantificazione, ma si stima che le perdite si aggirino su alcune milioni di euro, con il sospetto che i furti possano essere iniziati molto prima del periodo preso in considerazione. L’Ulss 2 mantiene un atteggiamento di riserbo sulla vicenda, senza rilasciare dichiarazioni ufficiali.