MESTRE – Poco prima delle 14:00 di domenica 19 gennaio, i vigili del fuoco sono intervenuti in via San Donà, a Mestre, per una fuga di gas all’interno di un laboratorio orafo situato al piano terra di una palazzina. La situazione ha richiesto l’evacuazione di tutti gli occupanti dell’edificio per motivi di sicurezza.
Intervento tempestivo dei vigili del fuoco
Le squadre dei vigili del fuoco, giunte prontamente dalla centrale locale con tre automezzi e 10 operatori, sono state supportate dal capo servizio e dal funzionario di turno. Il primo passo è stato l’evacuazione del condominio, che ospita otto famiglie, in quanto la presenza di gas all’interno dei locali rendeva l’ambiente pericoloso. I pompieri hanno dovuto agire con cautela, data la natura del gas e la sua capacità di generare situazioni di rischio.
Le operazioni di messa in sicurezza
Una volta all’interno dei locali del laboratorio orafo, i vigili del fuoco hanno scoperto la presenza di sacche di gas GPL, un combustibile altamente infiammabile. Per garantire la sicurezza, sono stati utilizzati ventilatori ad acqua per areare l’ambiente e disperdere il gas accumulato, ripristinando così le condizioni di sicurezza necessarie per evitare incidenti. Durante questa fase, i tecnici hanno monitorato attentamente i livelli di gas per prevenire possibili esplosioni o incendi.
Indagini sulle cause della fuga di gas
Al momento, le cause della perdita di gas sono ancora al vaglio dei vigili del fuoco. Saranno condotte ulteriori indagini per determinare se si tratti di un guasto tecnico, di un errore umano o di un altro fattore che ha causato la fuga. Le indagini sono fondamentali per evitare che situazioni simili possano ripetersi in futuro.
Rientro in sicurezza delle famiglie
Una volta ripristinata la sicurezza dell’edificio e concluse le operazioni di bonifica, le famiglie evacuate sono state autorizzate a fare ritorno nei propri appartamenti. Le operazioni dei vigili del fuoco si sono concluse alle 16:00, riportando la normalità nella zona.