SILANDRO (BZ) โ Unโimportante operazione da parte dei Finanzieri della Tenenza di Silandro ha portato alla luce una serie di irregolaritร in un ristorante venostano. Nellโambito di un controllo economico del territorio, i militari hanno scoperto un comportamento fraudolento riguardante i prodotti ittici serviti nel locale. Infatti, il ristorante in questione serviva prodotti ittici surgelati, come tonno, salmone e gamberetti, spacciandoli come freschi, violando le normative in materia di etichettatura e tracciabilitร degli alimenti.
Il controllo e la scoperta delle irregolaritร
Lโoperazione si รจ svolta nella giornata di venerdรฌ scorso, 21 febbraio, quando le Fiamme Gialle hanno effettuato unโispezione mirata nel ristorante, inizialmente per verificare la regolaritร dei contratti di assunzione dei lavoratori. Durante il controllo, รจ stato riscontrato che un dipendente non era in possesso di un regolare contratto di lavoro. Tuttavia, il focus dellโispezione si รจ spostato rapidamente sul menรน del ristorante, nel quale erano presenti numerosi piatti a base di pesce, pubblicizzati come freschi.
Il raggiro scoperto nelle celle frigorifere
Successivamente, le verifiche si sono concentrate sulle celle frigorifere del locale. In questo caso, i finanzieri hanno trovato 35 chili di prodotti ittici surgelati, privi delle informazioni obbligatorie riguardanti la provenienza, la data di pesca e la scadenza, che sono requisiti essenziali per garantire la trasparenza e la sicurezza alimentare. La mancanza di queste informazioni ha portato al sequestro amministrativo della merce, che ora sarร destinata alla distruzione, in quanto non idonea al consumo.
Le sanzioni amministrative e il rischio per la salute pubblica
Oltre al sequestro della merce, il proprietario del ristorante รจ stato multato con una sanzione che puรฒ arrivare fino a 4.500 euro per la violazione delle normative relative alla tracciabilitร dei prodotti ittici. Unโaltra multa, pari a 2.000 euro, รจ stata comminata per la pubblicitร ingannevole, in quanto i menรน non specificavano che il pesce utilizzato per i piatti serviti era surgelato, anzi.
Lโispezione ha anche rivelato irregolaritร riguardo al rispetto delle normative HACCP, il sistema di controllo europeo volto a garantire la sicurezza alimentare nelle aziende di ristorazione. Di conseguenza, i Finanzieri hanno richiesto lโintervento dei tecnici del Dipartimento di Prevenzione Igiene e Salute degli Alimenti dellโA.S.L. di Merano, che hanno emesso una serie di prescrizioni alle quali il ristoratore dovrร adeguarsi immediatamente.