Udine, 19 febbraio 2025 – Il Friuli Venezia Giulia si prepara ad aprire un nuovo canale contributivo a fondo perduto dedicato a start-up innovative regionali. A partire dal 15 maggio e fino al 16 giugno 2025, saranno messi a disposizione due milioni di euro per favorire la creazione e lo sviluppo di nuove imprese nei settori più tecnologicamente avanzati, con particolare attenzione al sistema manifatturiero e al terziario della regione.
L’annuncio di Sergio Emidio Bini
A darne l’annuncio è stato Sergio Emidio Bini, l’assessore alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia, che ha incontrato oggi a Udine una delegazione di giovani imprenditori appartenenti al Comitato imprenditoria giovanile della Camera di commercio di Pordenone-Udine. Durante l’incontro, Bini ha esortato i giovani a “proporre con costanza le loro idee”, sottolineando l’importanza di un impegno continuo da parte loro per contribuire all’individuazione di strategie di sostegno condivise. “La Regione è sempre pronta all’ascolto e al confronto”, ha dichiarato l’assessore, confermando la disponibilità dell’amministrazione regionale a collaborare attivamente con gli imprenditori emergenti.
Collaborazione e semplificazione
Uno degli aspetti salienti dell’incontro è stata la volontà di instaurare un rapporto di collaborazione costante con i giovani imprenditori, attraverso incontri regolari e diretti. L’obiettivo è quello di migliorare la comunicazione e la diffusione delle informazioni riguardanti i bandi regionali e le opportunità di supporto per il settore imprenditoriale. A questo proposito, l’assessore ha espresso apprezzamento per l’impegno del Comitato imprenditoria giovanile nel veicolare i bandi regionali tra i propri associati e promuovere l’accesso alle opportunità offerte dalla Regione.
Bini ha inoltre elogiato gli sforzi della Regione per semplificare le procedure di accesso ai bandi, riducendo al minimo la burocrazia e facilitando così l’inserimento delle imprese nei processi di finanziamento.
Sostegno alle imprese e piano di sviluppo industriale
In conclusione, l’assessore ha aggiornato i membri del Comitato riguardo l’importante piano di sviluppo industriale redatto in collaborazione con The European House-Ambrosetti, denominato Agenda Fvg Manifattura 2030. Questo piano ha già trovato concretezza grazie all’approvazione della recente manovra di Stabilità, che ha stanziato 57,5 milioni di euro a livello regionale, a cui si aggiungono 50 milioni di euro provenienti dai fondi Fesr. In totale, sono stati programmati 107,5 milioni di euro per il settore manifatturiero e, tra gli interventi previsti, saranno aperti 11 bandi destinati a favorire la crescita delle imprese della regione.
Il Friuli Venezia Giulia si conferma così come una regione dinamica e attenta all’innovazione, con misure concrete e risorse a disposizione per le start-up che vogliono crescere e contribuire al rafforzamento del tessuto imprenditoriale regionale. Il nuovo canale contributivo a fondo perduto, insieme al piano di sviluppo industriale, rappresenta una grande opportunità per le giovani imprese, rendendo il Friuli Venezia Giulia un territorio sempre più attrattivo per gli imprenditori del futuro.
