A partire dal 28 febbraio, in Francia la mascherina non sara’ piu’ obbligatoria in tutti i luoghi chiusi dove si entra soltanto con il pass vaccinale, equivalente del green pass rafforzato italiano. Lo ha annunciato il ministero della Salute francese precisando che vi sara’ una sola eccezione: i mezzi di trasporto pubblici, dove restera’ in
vigore l’obbligo della mascherina.
Una ulteriore svolta potrebbe arrivare tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, quando potrebbe essere revocato il Green pass. Lo ha sottolineato il portavoce del governo francese, Gabriel Attal. “C’è un inizio di miglioramento negli ospedali e ci sono proiezioni che possono farci sperare che entro la fine di marzo o l’inizio di aprile la situazione negli ospedali sarà sufficientemente tranquilla da permetterci di revocare il pass vaccinale”, ha detto Attal, aggiungendo: “Abbiamo sempre detto che queste misure saranno revocate non appena la situazione sanitaria lo consentirà”.
Spagna, tolte restrizioni in diverse regioni
Con il miglioramento della situazione epidemiologica relativa al Covid in Spagna, diverse regioni hanno annunciato un allentamento o eliminazione di restrizioni sanitarie, secondo quanto riporta la stampa locale: e’ il caso dei Paesi Baschi, dove da lunedi’ non ci sara’ piu’ nessuna misura in vigore se non quelle stabilite dalla normativa nazionale (come l’obbligo di indossare la mascherina in spazi chiusi), ma anche della Galizia, dove a partire da domani non ci saranno piu’ restrizioni orarie per i locali, o delle Canarie (tolto l’obbligo del Green Pass).
Spagna, via libera a ingresso minori non vaccinati extra Ue
La Spagna permettera’ l’accesso al proprio territorio nazionale a tutte le persone di eta’ compresa tra i 12 e i 18 anni anche se non vaccinate, a patto che siano risultati negativi a un tampone molecolare realizzato nelle 72 ore precedenti al viaggio: e’ quanto dispone un provvedimento pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale, con il quale viene modificata la misura finora vigente in questi casi, che prevedeva l’obbligo di vaccino per determinati Paesi extra Ue. La decisione e’ giustificata con il fatto che in certe parti del mondo i minorenni hanno difficolta’ ad accedere al vaccino, e permette pertanto un’agevolazione per l’entrata in Spagna da Paesi come Regno Unito, Usa, Messico o Argentina, spiega il portale specializzato Civio. I minori di 12 anni potevano gia’ entrare in Spagna anche se non vaccinati.
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