Governo francese in bilico: le possibili mosse di Macron
Il destino del governo francese è incerto. Il primo ministro Michel Barnier, che sarà intervistato stasera in diretta da Matignon durante i telegiornali delle 20 su Tf1 e France 2, ha lanciato l’allarme sul rischio di “serie turbolenze finanziarie” nel caso in cui la legge di bilancio non venga approvata e il governo cada. I mercati hanno confermato l’allarme.
Le possibili scelte di Macron
Se il Rassemblement National (Rn) riuscisse a far cadere il governo Barnier, unendosi con il Nouveau Front Populaire (Nfp), il presidente francese Emmanuel Macron avrebbe diverse opzioni. Non potendo sciogliere il Parlamento prima del giugno 2025, potrebbe confermare Barnier come primo ministro, anche se è considerata la scelta meno probabile. Macron potrebbe anche chiedere ai partiti di formare una nuova coalizione più solida.
Un’altra opzione potrebbe essere la nomina di un governo tecnico per supervisionare l’amministrazione per sei mesi. Infine, l’ipotesi di dimettersi e indire nuove elezioni presidenziali e parlamentari è ritenuta improbabile al momento.
Non c’è rischio di uno shutdown come negli Stati Uniti, quindi non ci sarà blocco delle attività amministrative. La Costituzione francese consente al governo di approvare una legge di emergenza che prolunga il bilancio dell’anno precedente, garantendo che i dipendenti del settore pubblico continuino a essere pagati.