Dal 20 al 22 marzo 2025, Gorizia ospiterà la 3^ edizione del Forum internazionale intitolato “Città divise e città contese negli anni della Guerra Fredda”, un evento che vedrà la partecipazione di oltre 40 esperti internazionali, tra storici, analisti e accademici, per riflettere sulle città europee e mondiali che furono segnate dalla divisione durante la Guerra Fredda.
Organizzato dall’Università degli Studi di Udine in collaborazione con l’Università di Harvard – Cold War Studies Project e l’Associazione Friuli Storia, il Forum sarà diretto scientificamente dallo storico Tommaso Piffer, e si inserisce perfettamente nell’ambito dell’anno di GO! 2025, che celebra Gorizia e Nova Gorica come Capitale europea della Cultura. Queste città, storicamente separate dalla Cortina di ferro, sono ora finalmente unite, offrendo un’importante occasione di riflessione sui confini e sulle divisioni che hanno segnato la Guerra fredda.
Un tema di grande rilevanza storica e geopolitica
Il Forum si concentrerà sulle città che, durante la Guerra Fredda, sono state al centro di tensioni politiche e geostrategiche, tra cui Berlino, Gorizia-Nova Gorica, Trieste e Mödlareuth, ma anche sulle città che si trovavano a cavallo tra Paesi formalmente alleati, ma ancora segnati da un recente passato di conflitti. Il Forum offrirà una riflessione sulla durata dell’impatto della Guerra Fredda nelle aree di confine, che ha continuato a farsi sentire ben oltre il crollo del muro di Berlino, rendendo ancora oggi rilevante l’indagine storica per comprendere gli attuali scenari geopolitici.
Gli eventi principali del Forum
L’inaugurazione del Forum avverrà giovedì 20 marzo con una lezione magistrale dello storico David Reynolds, professore emerito di Storia internazionale all’Università di Cambridge, che parlerà sul tema “Il mondo diviso della Guerra Fredda”. Questo evento, che si terrà nella sede dell’Università di Udine a Gorizia, sarà aperto al pubblico e prevede anche la traduzione simultanea in italiano.
Sessioni di ricerca e dibattiti
Il Forum si articolerà su otto sessioni di ricerca che si terranno a porte chiuse nella sede della Fondazione CARIGO, e che affronteranno tematiche legate alle città divise e contese in Europa e nel mondo. Gli argomenti trattati includeranno:
- Berlino e la Germania divisa
- Il confine nordest italiano, con particolare focus su Trieste e Gorizia
- Le città divise nell’Europa comunista
- Le città divise al di fuori del blocco sovietico
- Le città divise nel mondo, fuori dall’Europa
Conclusioni e riflessioni finali
Le conclusioni del Forum si terranno sabato 22 marzo alle 17:00, con una discussione finale sui temi di “Confini e zone di confine nella Guerra Fredda”. A questo incontro parteciperanno alcuni tra i maggiori esperti del settore, tra cui:
- Mark Kramer, Direttore del Centro Studi Guerra Fredda di Harvard University
- Tommaso Piffer, direttore scientifico del Forum
- David Reynolds e Christian Osterman, direttore fondatore dell’History and Public Policy Program del Wilson Centre
Inoltre, saranno presenti altri storici di fama internazionale, come James G. Hershberg, professore di Storia e Affari Internazionali alla George Washington University, e Sergey Radchcenko, esperto di storia nucleare e politiche estere russe e cinesi.
Partner e contributori
Il Forum è realizzato con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione CARIGO e del Comune di Gorizia, e beneficia del contributo speciale in occasione dell’anniversario degli scontri di Trieste del 1953. Il progetto è supportato anche dalle Università di Trieste e Lubiana, e dal Centro Studi sulle Conseguenze della Guerra di Graz.