SUTRIO – Il formaggio di malga rappresenta una delle vere e proprie eccellenze culinarie della Carnia e dell’intera montagna friulana. Questo prodotto, sempre più raro, sta guadagnando un crescente interesse grazie alla sua genuinità e al suo sapore autentico, che presenta variazioni significative da malga a malga. Un’importante opportunità per degustare e confrontare i migliori formaggi di malga del Friuli Venezia Giulia si è svolta durante Formandi, la popolare manifestazione autunnale che ha richiamato a Sutrio appassionati e gourmet.
La manifestazione Formandi
Formandi, inserita nell’ambito della rassegna Farine di Flôr, ha visto la partecipazione di una ventina di malghe provenienti dalla Carnia e dal Canal del Ferro-Val Canale. Tra le malghe presenti si sono distinte: Agareit, Casera Vecchia, Cjas di Sotto, Gerona, Ielma, Lanza, Lavareit, Lodin-Ramaz, Meledis, Meleit, Montasio, Navas, Pieltinis, San Giacomo, Tuglia (con un Malga Tuglia invecchiato 3 anni), Valuta, Vinadia Grande, Zermula e Zoufplan.
Momenti salienti dell’evento
La manifestazione si è articolata in due momenti principali. Fin dalla mattina, l’Ort di Sior Matie, un affascinante salotto all’aperto del paese, ha ospitato l’esposizione delle migliori produzioni casearie della montagna friulana per la stagione 2024. Qui, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di scegliere i formaggi da assaporare e di farsi tentare dalle forme in esposizione e in vendita.
Nel pomeriggio, si è svolta l’Asta di formaggi di malga, un evento molto atteso in particolare dagli operatori del settore (ristoranti, negozi di formaggi e alimentari), interessati all’acquisto dei prodotti della monticazione 2024 e di pezzature speciali. Anche quest’anno, l’asta ha riscosso un notevole successo, con forme particolarmente pregiate, solitamente introvabili, che sono state aggiudicate a un prezzo medio di vendita di 21 euro al kg.
I piatti stellati del formaggio di malga
Durante l’asta, è stato dato risalto al formaggio di malga come ingrediente principale di due piatti prelibati che il pubblico ha potuto degustare:
- Gnocco ripieno di formaggio di malga su spuma di zucca e crumble di formaggio di malga, preparato dallo chef Giacomo della Pietra dell’Osteria da Alvise di Sutrio.
- Petto d’anatra alla cacio e pepe, realizzato dallo chef Pietro Toffolo De Piante della Trattoria Da Nando a Mortegliano.
Abbinamenti di vini
Per accompagnare questi piatti, sono stati scelti vini di alta qualità da Borderwine, Salone transfrontaliero del vino naturale. Tra i vini proposti, spiccano la Malvasia Istriana FuoriZona (2022) dell’azienda agricola Davide Gaggiola e lo Schioppettino di Marcosara.
In sintesi, Formandi non solo ha messo in risalto l’importanza e la varietà del formaggio di malga, ma ha anche celebrato la tradizione culinaria della montagna friulana, unendo sapori e comunità in un evento che continua a crescere e a conquistare il cuore dei partecipanti.