PEZINOK (SLOVACCHIA) – Emmka Cestaro Bobeková, una bimba di soli cinque anni, è morta venerdì 11 aprile in Slovacchia, colpita da una gravissima emorragia cerebrale. La piccola, figlia dell’imprenditore e politico trevigiano Gianni Cestaro, si trovava a casa con la mamma quando è stata colta da un malore improvviso che non le ha lasciato scampo.
La corsa in ospedale
Era mercoledì mattina quando Emmka si è sentita male. La mamma, Tatiana, ha chiamato immediatamente i soccorsi, ma fin dai primi momenti la diagnosi è apparsa tragica. Ricoverata d’urgenza in ospedale, le condizioni della bambina sono risultate critiche sin dall’inizio. Il padre, informato dell’accaduto, è partito subito per raggiungere la figlia in Slovacchia.
«Quando sono arrivato era già in ospedale – ha raccontato con la voce spezzata Gianni Cestaro – sembrava ancora bella, ma il suo cervello non rispondeva più. Il cuore batteva forte, ma era solo quello a tenerla in vita». I medici hanno confermato che il danno cerebrale era irreversibile, e dopo tre giorni di speranza, è arrivata la dolorosa dichiarazione di morte.
Il gesto d’amore dei genitori
In mezzo al dolore immenso, i genitori hanno preso una decisione di grande umanità: donare gli organi della piccola Emmka. Un gesto che trasforma una perdita inspiegabile in una speranza per altri bambini, che ora avranno una possibilità in più grazie a lei. Le parole scelte per l’epigrafe riassumono il vuoto e l’amore che restano: «La manina di Ema ha abbandonato quella nostra ed il suo mondo infantile si è chiuso di colpo, il suo amore vive dentro di noi e in coloro cui poteva donare nuovo respiro, nuovo passo, nuovo giorno».
Il cordoglio di tutta Preganziol
L’intera comunità di Preganziol (Treviso), dove Gianni Cestaro è stato fino a poco tempo fa consigliere comunale di minoranza e candidato sindaco, ha espresso vicinanza e commozione. Il Comune ha rilasciato una nota ufficiale: «Siamo vicini a Gianni cui va l’abbraccio di tutta l’amministrazione e della comunità. Quando il lutto riguarda una bambina così piccola, rimaniamo tutti senza parole».
Funerali in Slovacchia, poi una cerimonia commemorativa in Italia
La famiglia è volata in Slovacchia per dare l’ultimo saluto alla bambina. I funerali si terranno martedì 15 aprile a Pezinok, vicino a Bratislava. Una seconda funzione commemorativa si terrà anche in Italia, come ha dichiarato il papà, quando farà ritorno.