UDINE, 4 ottobre 2024 – Sabato 5 ottobre si svolgerà la seconda giornata del festival “Collega-menti“, un evento imperdibile incentrato su robot e intelligenza artificiale. Questa giornata sarà caratterizzata da dibattiti, laboratori e mostre che esploreranno il rapporto tra tecnologia, ambiente e società.
Un dibattito sull’intelligenza artificiale
Alle 18:00, nel salone del Parlamento del Castello di Udine, avrà luogo un dibattito moderato da Barbara Gallavotti, divulgatrice scientifica di fama, che ha condotto programmi televisivi come “Superquark” e “Ulisse”. L’incontro vedrà la partecipazione di esperti internazionali, tra cui Pier Luca Montessoro, docente di Sistemi di elaborazione delle informazioni all’università di Udine, Mario Rasetti, professore emerito di fisica teorica al Politecnico di Torino, Giulio Sandini, fondatore dell’Istituto italiano di Tecnologia, e Nicola Serra, docente di fisica sperimentale all’università di Zurigo. Il focus sarà su domande cruciali come: perché i robot che si comportano come gli esseri umani rimangono confinati nel mondo del cinema? E perché le aspettative di diagnosi mediche completamente affidate all’Intelligenza Artificiale si sono dimostrate troppo ottimistiche?
Gli incontri della giornata
Il festival entrerà nel vivo con quattro incontri programmati per la giornata. I primi tre si svolgeranno in Casa Cavazzini. Si inizia alle 10:00, dove un gruppo di esperti, tra cui Alberto Bolla (Geologia applicata), Federico Cazorzi (Idrologia), Marina Cobal (Fisica) e Dario De Santis (Cinema, fotografia e televisione), moderati dalla giornalista Alessandra Beltrame, discuteranno del rapporto tra uomo e territorio. Analizzeranno come il cambiamento climatico e i disastri naturali, come il disastro del Vajont, dimostrino l’importanza di un intervento globale.
A seguire, alle 11:30, si parlerà di mobilità sostenibile, con relatori come Giovanni Capurso (Scienza e tecnologia dei materiali), Pier Luca Montessoro e Cecilia Severoni (Diritto dell’economia), moderati da Anna Violato, giornalista ambientale. Questo incontro esplorerà le auto di nuova generazione e le soluzioni di trasporto pubblico ecologico.
Infine, alle 15:30, il terzo incontro sarà dedicato alla crittografia. Relatori come Alberto Policriti (Informatica), Elisabetta Scarton (Storia medievale) e Biagio Tampanella (Marina militare) condurranno il pubblico in un viaggio attraverso i codici e segreti che hanno plasmato la storia, moderati dalla giornalista scientifica Elisabetta Tola.
Il quarto e ultimo incontro della giornata avrà luogo alle 21:00 nella Casa della Confraternita del Castello, con un panel che includerà Damiano Cantone (Filosofia), Elena Fabbro (Letteratura greca) e Fabio Regattin (Lingua e traduzione francese), moderati dalla critica letteraria Martina Delpiccolo. Si discuterà dell’intelligenza del linguaggio, esplorando le sfide poste dai simulatori di linguaggio naturale.
Laboratori interattivi
Oltre agli incontri, il festival offre anche quattro laboratori. Nella Sala Valle di Palazzo Morpurgo, alle 10:00 e alle 16:00, i partecipanti potranno approfondire il connubio tra ambiente e attività produttive, grazie a un laboratorio curato dai docenti Giulio Corazza e Filippo Zanin. Inoltre, alle 11:00 e alle 17:00, si terranno laboratori sulla intelligenza collettiva per la gestione del territorio, condotti da un team di geografi.
Per i più giovani, la Fondazione Renati offrirà un laboratorio sulle onde gravitazionali, curato da dottorandi in Fisica, e un laboratorio educativo sul lavaggio delle mani, essenziale per la salute.
Mostre permanenti e vetrine della ricerca
Sabato 5 ottobre saranno visitabili anche le quattro esposizioni permanenti. A Palazzo Morpurgo, si potrà esplorare la mostra “I paesaggi del rischio e del degrado” e l’installazione “Ablazione sonora”, che offre un’interpretazione sonora delle attività fusorie del ghiacciaio dell’Adamello. Inoltre, ci sarà uno spazio dedicato all’Azienda Agraria Servadei, che presenterà i suoi prodotti.
A pochi passi, nell’ex cinema Puccini, si troverà l’installazione “Big Bang Machine”, un’esperienza immersiva per esplorare l’origine dell’Universo. Infine, la Chiesa di San Francesco ospiterà una vetrina con 25 esposizioni e laboratori interattivi, dando spazio alle attività di ricerca dell’università di Udine.
Conclusione
Per ulteriori dettagli sul programma e le modalità di prenotazione ai laboratori, visita il sito ufficiale festivalcollegamenti.it.