BUDOIA ha celebrato con grande entusiasmo l’inaugurazione della 55ª Festa dei Funghi e dell’Ambiente, un evento tradizionale che continua a richiamare appassionati da tutto il Nordest. Questa mattina, la Sala Consiliare della Casa del Comune si è riempita di un pubblico numeroso, segnando l’inizio ufficiale di una manifestazione che celebra la cultura locale, la gastronomia e l’artigianato.
Un evento ricco di attività e tradizione
La Festa dei Funghi e dell’Ambiente è ormai un appuntamento imperdibile per chi ama la natura e il territorio friulano. L’iniziativa è frutto del lavoro di oltre 200 volontari e numerose associazioni locali, che hanno contribuito a realizzare un calendario ricco di eventi. Tra le attività in programma si trovano mostre, degustazioni gastronomiche, marce e esposizioni di artigianato artistico. L’evento non solo celebra le eccellenze del territorio, ma promuove anche lo sviluppo sostenibile e la preservazione dell’ambiente.
Un appello per il futuro della Pro Loco
Maurizio Carlon, presidente della Pro Loco Budoia, ha colto l’occasione per ringraziare tutti i volontari e le associazioni che hanno reso possibile la manifestazione. Carlon ha sottolineato l’importanza di mantenere viva l’energia e l’impegno che hanno caratterizzato questi 55 anni di festa. Tuttavia, ha anche lanciato un appello per il rinnovo del Consiglio direttivo della Pro Loco, il cui mandato scade a fine anno. «Abbiamo bisogno di nuove energie e idee innovative per garantire la continuità delle nostre attività e favorire un cambiamento generazionale», ha affermato Carlon.
Le parole delle Autorità Locali
Il sindaco di Budoia, Ivo Angelin, ha ribadito l’importanza della festa non solo come celebrazione dei funghi e dell’ambiente, ma anche come un momento di aggregazione e volontariato. «Senza il contributo di tutti, non avremmo raggiunto questo traguardo», ha detto Angelin, esprimendo la sua soddisfazione per la riuscita dell’evento e lanciando un messaggio di collaborazione per il futuro.
Anche Dino Salatin, presidente della Magnifica Comunità di Montagna Dolomiti Friulane, ha sottolineato l’importanza di unire le forze. Ha evidenziato come una comunità viva sia quella che coinvolge attivamente le associazioni e i giovani, e ha citato i corsi della Scuola della Montagna, come esempio di iniziative che possono portare a una valorizzazione turistica delle realtà montane e pedemontane.
Un futuro di Innovazione e Tradizione
La Festa dei Funghi e dell’Ambiente rappresenta una preziosa occasione per riflettere sui risultati ottenuti e per pianificare il futuro. Le parole dei leader locali evidenziano la necessità di bilanciare tradizione e innovazione, coinvolgendo le nuove generazioni e continuando a valorizzare il nostro patrimonio culturale e ambientale.
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