FAEDIS, 14 ottobre – “Esempio di come, in un piccolo borgo, una Pro Loco riesca a organizzare una festa diventata un punto di riferimento regionale e oltre, la manifestazione testimonia la forza degli eventi in Friuli Venezia Giulia. Questi appuntamenti promuovono il territorio e le sue eccellenze, creando preziose opportunità per scoprire luoghi meravigliosi che altrimenti resterebbero sconosciuti”.
Queste le parole di ringraziamento del presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, rivolte agli ottanta volontari che nel suggestivo scenario della valle di Soffumbergo, in Comune di Faedis, organizzano la Festa delle castagne e del miele di castagno. Giunto alla 43esima edizione, l’evento è stato inaugurato lo scorso weekend e proseguirà anche nei fine settimana del 19-20 e 26-27 ottobre, offrendo ai tanti visitatori un’occasione unica per celebrare i sapori tipici dell’autunno.
La festa delle castagne: un appuntamento da non perdere
“La festa, che si è consolidata negli anni come una delle manifestazioni più amate del territorio, permette di riscoprire le eccellenze locali e vivere momenti di convivialità all’insegna della natura e delle tradizioni”, ha aggiunto il presidente Bordin, presente insieme al consigliere regionale Edi Morandini.
“Senza ricordo, senza le nostre radici non possiamo capire il contemporaneo e non potremmo mai alzare gli occhi verso il nostro domani”. È il messaggio portato dal presidente della Pro Loco della valle di Soffumbergo, Gianfranco Specia, ai tanti visitatori accorsi all’appuntamento autunnale, ripercorrendo l’importanza delle castagne per il territorio, in passato condizionato da limitate risorse alimentari.
Le radici storiche delle castagne
La storia del valore alimentare delle castagne parte da lontano, quando lo storico greco Senofonte, vissuto tra il 430 e il 355 a.C., definì il maestoso castagno “albero del pane”. Durante il suo intervento, il presidente della Pro Loco locale ha ricordato la storia della festa, che “nasce da un’idea alla fine degli anni ’80, quando la prima castagnata fu realizzata nella precarietà delle strutture più assoluta e fu tenuta a battesimo da una bufera di neve. Nonostante le condizioni avverse, la festa continuò per ore: aveva vinto la voglia di stare assieme e di riassaporare la magia di un tempo. Fu la consacrazione del sodalizio che si era proposto unicamente di far rivivere il paese e la sua gente”.
L’importanza dell’associazione locale
Per Specia, “l’associazione rappresenta l’anima del territorio attraverso le varie iniziative di carattere culturale, di animazione e di aggregazione, valorizzando la valle nei suoi tanti aspetti, da quello enogastronomico a quello naturalistico, sociale e anche economico”.
Questa manifestazione non è solo una celebrazione dei prodotti locali, ma anche un momento di unione per la comunità, che si riunisce per festeggiare e riscoprire le proprie tradizioni. Un evento da non perdere per chi desidera immergersi nella cultura friulana e gustare le prelibatezze della stagione autunnale.
La Festa delle castagne rappresenta dunque un’importante opportunità non solo per assaporare le delizie tipiche, ma anche per scoprire il territorio, partecipare a eventi culturali e sociali, e vivere la magia di un’autunno ricco di tradizioni.