Femminicidio di Iris Setti: Nweke condannato all'ergastolo
Chukwuka Nweke condannato all'ergastolo per il femminicidio di Iris Setti. Riconosciuto colpevole di omicidio, stupro e rapina.
Elisabetta Beretta
ROVERETO (TRENTO)– La Corte d'Assise di Trento ha condannato Chukwuka Nweke all'ergastolo per lo stupro e l'omicidio di Iris Setti, avvenuto il 5 agosto 2023 nel parco Nikolajewka di Rovereto.
Dopo sei ore e mezza di camera di consiglio, i giudici hanno riconosciuto il quarantenne di origine nigeriana colpevole di omicidio volontario aggravato, violenza sessuale e rapina.
Le accuse e la sentenza
Oltre all'omicidio della 61enne roveretana, l'uomo è stato ritenuto responsabile anche di rapina ai danni di un altro uomo, avvenuta la stessa sera del delitto. La sentenza ha previsto dieci mesi di isolamento diurno, oltre alla decadenza dalla responsabilità genitoriale per l’imputato.
Il tribunale ha inoltre stabilito una provvisionale di 100mila euro per la madre della vittima e 50mila euro per ciascuno dei due zii che si sono costituiti parte civile. A queste cifre si aggiunge il pagamento delle spese legali sostenute dai familiari.
Un caso che ha scosso Rovereto
L'omicidio di Iris Setti ha suscitato una forte ondata di indignazione e dolore nella comunità di Rovereto. La donna è stata brutalmente aggredita nel parco Nikolajewka, luogo abitualmente frequentato dai residenti.
L’indagine ha rapidamente portato all'arresto di Nweke, grazie all'analisi delle immagini di videosorveglianza e alle prove biologiche raccolte sulla scena del crimine.
L'accusa, sostenuta dal pubblico ministero, ha ricostruito un quadro di estrema violenza, sottolineando la premeditazione dell’omicidio e la crudeltà con cui è stato commesso. La difesa ha tentato di ottenere una riduzione della pena, sostenendo l’assenza di intenzionalità nell’omicidio, ma la giuria ha accolto la tesi dell’accusa, confermando il massimo della pena.
La reazione della famiglia e della comunità
La madre di Iris Setti ha espresso il proprio dolore e sollievo per la condanna, sottolineando come nessuna pena potrà mai restituire la figlia. Anche le associazioni a difesa dei diritti delle donne hanno accolto con soddisfazione la sentenza, ricordando l'importanza di contrastare la violenza di genere e di garantire giustizia alle vittime di femminicidio.
L’amministrazione comunale di Rovereto ha annunciato l’intenzione di dedicare un’iniziativa alla memoria di Iris Setti, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema della violenza contro le donne.
