Trieste – Un successo ancor piรน netto delle previsioni per la coalizione di Centrodestra e per la lista che porta il suo nome. Massimiliano Fedriga riassume cosรฌ una giornata elettorale che non potrร dimenticare e che a suo modo รจ giร entrata nella storia, dal momento che a nessun presidente della Regione era finora riuscito di fare il bis.
“Non mi aspettavo – ha commentato a caldo il riconfermato governatore del Friuli Venezia Giulia, in apertura della conferenza stampa organizzata nell’aula del Consiglio regionale di piazza Oberdan – un risultato di queste proporzioni. E proprio per questo motivo sento il peso di rispondere all’enorme fiducia che mi รจ stata tributata dai cittadini, senza facili promesse e guardando al lungo periodo, non alla prossima scadenza elettorale. Cercherรฒ di dimostrare ancora – ha ribadito Fedriga – che si puรฒ fare buona politica senza facili promesse elettorali: il mio unico obiettivo รจ guardare in prospettiva e lasciare tra 5 anni una Regione che abbia fatto altri importanti passi avanti”.
Dunque niente promesse sui primi 100 giorni nรฉ annunci di misure specifiche: “Continuerรฒ semplicemente a lavorare come ho fatto negli ultimi 5 anni”. Tornando all’esito del voto – che alle battute finali dello scrutinio vedeva una percentuale attorno al 64% per il candidato del Centrodestra – rispondendo alle domande dei giornalisti Fedriga ha confidato che si era posto per la sua lista “l’obiettivo, o forse solo la speranza, di un risultato in doppia cifra, attorno al 10 per cento. Abbiamo ottenuto invece numeri ben superiori: evidentemente la lista ha centrato l’obiettivo di recuperare consenso da chi aveva apprezzato il nostro lavoro ma magari non si riconosceva nei partiti tradizionali. Ma tutti i partiti della coalizione – ha voluto sottolineare il presidente – hanno avuto un ottimo risultato: Forza Italia ha tenuto, Fratelli d’Italia รจ cresciuta moltissimo rispetto al 2018, la Lega รจ andata al di lร delle aspettative”.
Incalzato dai giornalisti sull’assetto della futura Giunta, Fedriga ha annunciato che si prenderร qualche giorno di pausa “prima di incontrare le forze politiche che mi hanno appoggiato”. E i futuri incarichi di governo “saranno decisi non solo in base ai voti di preferenza ricevuti, ma anche alle competenze: i partiti sono consapevoli che una Giunta forte รจ a vantaggio di tutti”. Sarร oggetto di confronto con i partiti anche l’ipotesi di chiedere ai nuovi assessori di dimettersi dal Consiglio. Rispetto ai progetti-chiave del nuovo mandato, Fedriga ha citato “gli investimenti su Porto Vecchio a Trieste e l’azione per attrarre investitori internazionali in Fvg”, ma ha voluto ricordare anche “la norma sull’attrazione dei talenti che abbiamo sviluppato con l’assessore Rosolen e le misure sulla famiglia: nel 2022 abbiamo avuto, sia pure di poco, piรน nati rispetto all’anno precedente, e spero che questo rappresenti un piccolo germoglio”.
Quanto alle riforme dei meccanismi elettorali, il governatore rieletto ha garantito che “a livello di Conferenza delle Regioni c’รจ un consenso quasi unanime sulla proposta del terzo mandato per i presidenti”, ribadendo l’apertura a superare il vincolo del terzo mandato per i consiglieri regionali. La nuova legislatura potrebbe perciรฒ produrre una riforma complessiva, che comprenderebbe anche la doppia preferenza di genere, “una novitร che avevamo giร inserito nel nostro pacchetto di proposte ai gruppi di Opposizione. Ribadisco che siamo disposti a ragionare con le minoranze, purchรฉ non si utilizzino le proposte per fare propaganda”.
Al neo presidente รจ stata chiesta anche un’opinione anche sull’astensionismo in crescita: “Me ne rammarico – ha risposto – anche se abbiamo tenuto meglio rispetto ad altri territori. Spero che lo stile della campagna elettorale, basata sui contenuti e senza aggressioni e attacchi personali anche grazie agli altri tre candidati, abbia contribuito a contenere il calo dei votanti”.