La difesa di Luca Zaia in Veneto e il rafforzamento della leadership di Salvini
Nell’ultimo consiglio federale della Lega, convocato alla Camera da Matteo Salvini, è emersa la necessità di fare quadrato attorno a Luca Zaia in Veneto. Si è chiesto alla premier Meloni di considerare non solo gli interessi di Fratelli d’Italia, ma quelli dell’intera coalizione. Il tema dominante è stato quello delle elezioni regionali in Veneto, particolarmente rilevante dopo le tensioni sulla questione del terzo mandato. Salvini era circondato dai suoi fedelissimi, inclusi i tre vice Claudio Durigon, Alberto Stefani e Andrea Crippa, riuniti nella sala Salvadori della Camera. Presenti anche il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli. Collegati alla riunione i governatori del partito Luca Zaia (Veneto), Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia) e Attilio Fontana (Lombardia).
Le strategie di Salvini per garantire l’intesa in Veneto
Salvini ha sottolineato l’importanza di trovare un accordo sulla situazione veneta, evitando potenziali conflitti con le varie regioni. Si è parlato di quanto sia cruciale per la Lega la partita in Veneto, una posizione condivisa da tutti i presenti, compresi Giancarlo Giorgetti e Roberto Calderoli. L’ufficio stampa ha sottolineato la totale sintonia tra Salvini, Zaia e il consiglio federale, evidenziando il modello di buon governo del Veneto, apprezzato a livello nazionale e internazionale. La Lega ha evidenziato il grande numero di amministratori legati al partito, sottolineando che una squadra vincente non va cambiata.
Luca Zaia ha ribadito il sostegno degli elettori veneti e l’importanza della sua presenza nella regione. Salvini ha enfatizzato l’unità necessaria, anche in vista del congresso nazionale che vorrebbe organizzare entro marzo. Rafforzare la leadership potrebbe permettere alla Lega di affrontare le questioni in modo più efficace. Anche Riccardo Molinari ha evidenziato che la via parlamentare sul terzo mandato è ancora aperta.
Le tensioni e le strategie future della Lega
Durante il consiglio federale, la Lega ha rivolto alcune stoccate agli alleati di governo, difendendo con fermezza la regione veneta. Alberto Stefani ha criticato Gasparri, capogruppo azzurro, promettendo di trovare il modo di farlo desistere. È emersa la necessità che Meloni consideri gli interessi dell’intera coalizione e non solo del suo partito. Il ministro Giorgetti si è detto ottimista sulla solidarietà attorno a Zaia, mentre Salvini ha indicato la strada per rinnovare il mandato a Zaia, magari rimandando il voto e accorpando le elezioni regionali con quelle comunali.
Salvini ha affrontato la questione anche a ‘Cinque minuti’ su Rai 1, sottolineando l’importanza della buona amministrazione locale e difendendo il governo in Veneto. Ha ribadito la lealtà della Lega verso il governo italiano e la stabilità che esso garantisce. Salvini si è detto fiducioso nel trovare un accordo con gli alleati, preservando il governo virtuoso del Veneto.