TRIESTE – La selezione triestina di FameLab, il prestigioso concorso internazionale di comunicazione scientifica, si è svolta oggi alla Sala Luttazzi, decretando come vincitrici Arshia Ruina e Meriem Behiri.
Arshia Ruina, fisica e postdoc all’INFN di Padova, ha incantato la giuria con la sua esposizione sulle particelle cosmiche che attraversano costantemente il nostro pianeta, offrendo informazioni preziose sull’Universo.
Meriem Behiri, dottoranda in Astrofisica e Cosmologia alla SISSA di Trieste, si è aggiudicata il secondo posto con un’entusiasmante presentazione sulle onde radio e il loro straordinario potenziale.
Entrambe le vincitrici rappresenteranno Trieste nella finale nazionale di FameLab, in programma a Perugia il 27 settembre. Il vincitore italiano avrà poi l’opportunità di accedere alla competizione internazionale, prevista a novembre 2025.
Un concorso globale che valorizza la scienza
FameLab, nato nel 2005 e organizzato in Italia dal 2012 da Psiquadro in collaborazione con il Cheltenham Festivals, è un evento che coinvolge numerose città italiane. A Trieste, la competizione è stata promossa da Immaginario Scientifico, in collaborazione con Università di Trieste, Università di Udine, SISSA e Comune di Trieste, nell’ambito dell’iniziativa Trieste Città della Conoscenza.
Il terzo posto è stato assegnato a Pietro Monti-Guarnieri, ricercatore dell’Università di Trieste e INFN, che ha dimostrato grande passione nel raccontare il proprio lavoro.
Il premio del pubblico, composto da studenti di vari istituti, è andato a Denise Khouri Chalouhi (ICGEB), che ha saputo affascinare la platea parlando del ruolo benefico dei batteri “buoni”.
Una giuria d’eccezione e ospiti illustri
I concorrenti hanno avuto a disposizione solo 3 minuti per convincere la giuria, composta da esperti del settore:
- Nicola Bressi (Museo Civico di Storia Naturale di Trieste)
- Giulia Casasole (SISSA)
- Emanuela Colombi (Università di Udine)
- Francesco Longo (Università di Trieste)
Alla premiazione hanno partecipato autorità locali e accademiche, tra cui Maurizio De Blasio, assessore alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia del Comune di Trieste, ed esponenti delle università partner.
La serata, condotta da Daniele Tavagnacco (OATs-INAF e Università di Trieste), è stata arricchita da un intervento di Francesco Giacomarra, vincitore di FameLab Italia 2023, che ha parlato di intelligenza artificiale, e da un intermezzo curato dal Trieste Science + Fiction Festival.
L’evento ha confermato l’importanza della divulgazione scientifica nel coinvolgere il pubblico e rendere la scienza accessibile a tutti.