LATISANA (UDINE) – Fabio Rinaldi, 64 anni, è scomparso a causa di un brutto male che in poco tempo non gli ha lasciato scampo. Ex comandante del nucleo operativo e radiomobile dei Carabinieri, Rinaldi è stato un punto di riferimento per la comunità, noto per la sua grande professionalità e la sua capacità di ascoltare e aiutare il prossimo. Dopo la sua lunga carriera nelle forze dell’ordine, ha continuato a essere attivo nel servizio alla comunità, ricoprendo anche il ruolo di responsabile del Grest, dove si è distinto per il suo impegno con i bambini della scuola primaria.
Un uomo dal cuore grande e dai valori solidi
Fabio Rinaldi non era solo un carabiniere esemplare, ma anche una persona di grande umanità, capace di donare il suo tempo e la sua attenzione a chiunque avesse bisogno. Monsignor Carlo Fant ricorda con affetto il suo impegno, non solo sul piano professionale, ma anche nel volontariato. Il padre di Fabio, medico di professione, contribuì ad avviare un ambulatorio in Tanzania grazie a una donazione di attrezzature mediche alla parrocchia, un gesto che dimostra l’impegno della famiglia Rinaldi verso gli altri.
Una perdita che lascia un vuoto
Nonostante la sua grande voglia di vivere e di essere utile alla sua comunità, Fabio ha dovuto affrontare una malattia che gli ha tolto la vita in poco tempo. La sua morte ha scosso profondamente la comunità di Latisana, che lo ricordava come un uomo sempre presente, rispettoso e capace di diffondere positività ovunque andasse. La sua morte è stata un duro colpo per la sua famiglia, la moglie e i suoi figli, che lo hanno assistito con amore durante il percorso della malattia.
I funerali e il ricordo della comunità
I funerali di Fabio Rinaldi si terranno sabato 22 marzo alle 15:30 presso il Duomo di Latisana. La sua morte ha lasciato un vuoto che sarà difficile da colmare, ma il ricordo della sua gentilezza, del suo impegno e della sua dedizione alla comunità continuerà a vivere nel cuore di chi lo ha conosciuto.