Renato Railz, presidente della multinazionale metalmeccanica Eurolls, richiama l’attenzione sulla centralità dei rapporti con la Cina, per le aziende che hanno rapporti commerciali e di affari con l’Asia. Questa affermazione arriva all’indomani della partecipazione a Shanghai alla fiera Wire and Tube 2024, una manifestazione internazionale che porta in Cina l’intera filiera dell’acciaio, dalla materia prima fino a tutte le fasi della produzione, nei vari cluster produttivi.
Importanza della presenza in Cina
“Eurolls ha una sussidiaria a Shanghai guidata dall’italo-cinese Francesco Onofrio,” spiega Railz. “Siamo ormai 20 anni che lavoriamo con il Paese asiatico, un periodo durante il quale abbiamo imparato quanto sia determinante sullo scacchiere degli equilibri economici e finanziari internazionali. Il mercato cinese vale tanto quanto quello del resto del mondo, da un punto di vista del suo potenziale. Serve esserci. È un dovere del nostro Paese prendere decisioni accurate e propedeutiche al buon proseguimento di buoni rapporti anche istituzionali con la Cina.”
Visione globale per un futuro equilibrato
“Guardiamo al futuro in una prospettiva amplia e di visione. Non chiudiamoci,” continua il magnate della metalmeccanica. “Ci troviamo a combattere in un mondo globalizzato; è necessario mantenere la barra dritta per preservare un equilibrio e non innescare tensioni che vanno ad aggravare una situazione geopolitica già di per sé difficile,” conclude Railz.
Un’azienda orientata all’export
Eurolls conta su quasi l’80% di export, e la filiale cinese registra ricavi per 2 milioni di euro. Questo dato evidenzia l’importanza strategica della Cina per l’azienda, confermando la necessità di un impegno costante e di relazioni proficue nel mercato asiatico.