Quarto e ultimo appuntamento con il teatro di figura a Villa Manin di Passariano (UD) all’interno del cartellone di teatro di figura curato dal CTA – Centro Teatro Animazione e Figure – di Gorizia, e promosso dall’ERPAC del Friuli Venezia Giulia.
Sarà la compagnia sarda “Is Mascareddas” a chiudere la rassegna che dal 27 giugno ad oggi ha visto sfilare una serie di appuntamenti dedicati alle favole più belle con protagonisti burattini e pupazzi.
Cosa succede se l’immortale storia di Romeo e Giulietta spicca un balzo dalle pagine di Shakespeare e fa capolino sull’allegro boccascena di un teatrino di burattini?
Fra la famiglia degli Scorpioni Verdi e quella dei Ragni Blu non corre buon sangue, tanto che si sono giurati odio eterno e le conseguenze di quest’odio ricadono ora sugli innocenti Rocco e Rosina. Areste Paganòs avrà solo tre giorni di tempo per affrontare questa rocambolesca vicenda, tentando di riportare la pace e superare le mille difficoltà che si oppongono all’unione tra i due innamorati. Questa è una storia d’amore è insieme un’avventura, una favola di forte impatto visivo, con tante invenzioni sceniche e trovate comiche.
Qualche curiosità in più…
Lo spettacolo, cavallo di battaglia della Compagnia sarda “Is Mascareddas”, è un atto unico per burattini e debuttò nel 1993 portando sulle scene un nuovo protagonista del teatro di animazione italiano: Areste Paganòs, creato dalla fantasia di Donatella Pau e Tonino Murru. I due autori hanno voluto dare alla Sardegna un burattino radicato nella cultura e nelle tradizioni sarde che andasse ad affrontare temi legati alle radici isolane.
Cavallo di battaglia (insieme al secondo episodio della saga, Areste Paganòs e i giganti), Areste Paganòs è stato rappresentato in alcuni tra i più prestigiosi festival e teatri di animazione in Italia e ha vinto il premio Silvano d’Orba.
E per il resto dell’estate…Caccia alla favola!
Resta aperta, per tutta l’estate, la possibilità d’immergersi nel percorso animato di “Caccia alla favola”, creato sulla traccia di sette celebri favole di Fedro, Esopo e Orazio. Una vera e propria “caccia al tesoro” ideata da Francesco Tullio Altan, in collaborazione con Antonella Caruzzi, Antonio Zogno e prodotta dal CTA di Gorizia. Ogni giorno, con l’ausilio di una mappa speciale fornita di tutte le istruzioni per giocare, sarà possibile inoltrarsi fra alberi, sentieri e radure a caccia di figure e personaggi. Un modo per scoprire o riscoprire le fiabe classiche, ma anche per esplorare in maniera divertente e fantasiosa il parco.
L’ingresso a tutti gli eventi è libero.
Info e programma: www.ctagorizia.it; tel. 0481.537280.