Esplosione a Calenzano: Procura indaga su condotte scellerate alla base del disastro
I dettagli dell'indagine sulla tragedia di Calenzano La Procura di Prato ha individuato delle "condotte scellerate" dietro l'esplosione avvenuta a Calenzano. L'accusa comprende omicidio colposo plu...
I dettagli dell'indagine sulla tragedia di Calenzano
La Procura di Prato ha individuato delle "condotte scellerate" dietro l'esplosione avvenuta a Calenzano. L'accusa comprende omicidio colposo plurimo e lesioni colpose, entrambi aggravati dalla mancata osservanza delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Le contestazioni si estendono anche alla rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro e al disastro colposo, come previsto dagli articoli 449 e 434 del codice penale. L'evento, avvenuto il 9 dicembre nell'area di carico del deposito di carburanti Eni di Calenzano, ha causato la morte di 5 persone e il ferimento di altre 26, di cui 3 sono ancora in gravi condizioni. L'indagine è condotta dal procuratore Luca Tescaroli.
La ricostruzione dell'accaduto
Secondo le prime indagini sull'esplosione, si è verificata una fuoriuscita di carburante nella parte anteriore della pensilina di carico, causata dalla mancata osservanza delle procedure di sicurezza. La Procura ipotizza che il personale sul posto fosse consapevole delle potenziali conseguenze di tali condotte. Durante i lavori di manutenzione di una linea di benzina dismessa, che si stavano svolgendo vicino al punto dell'esplosione, potrebbe essersi verificato un grave problema tecnico che ha innescato il disastro.
L'ipotesi principale delle indagini
La Procura sta esaminando la documentazione relativa alle attività dell'azienda e ai lavori in corso al momento dell'incidente per chiarire le cause della tragedia. Le autorità stanno valutando l'ipotesi che durante i lavori di manutenzione sia stato causato un problema tecnico che ha portato all'esplosione. Il fascicolo di indagine è ancora a carico di ignoti, ma potrebbero emergere i primi nomi degli indagati dopo le autopsie sulle vittime. Le autorità stanno anche esaminando la corrispondenza tra un autotrasportatore tra le vittime e la sua azienda, che potrebbe rivelare preoccupazioni sulla sicurezza dell'impianto.