Escluso sabotaggio nell’esplosione al deposito Eni di Calenzano
Dalle prime indagini della Procura, non è stato trovato esplosivo nel deposito Eni a Calenzano (Firenze), escludendo così la possibilità di un sabotaggio come causa dell’esplosione. Il deposito Eni è stato posto sotto sequestro per consentire l’analisi tecnica delle cause dello scoppio alle pensiline di carico delle autocisterne. Eni ha richiesto la corretta rimozione delle acque potenzialmente inquinanti, ma tutte le attività relative ai carburanti devono rimanere ferme fino al termine delle indagini tecniche.
Indagini sulle cause dell’esplosione
Le indagini preliminari indicano che la fuoriuscita di carburante nella pensilina di carico anteriore potrebbe essere stata causata dalla violazione delle procedure di sicurezza durante i lavori di manutenzione affidati a una ditta esterna. La Procura di Prato ipotizza che le conseguenze di questa condotta imprudente non potessero essere ignorate dal personale sul posto. L’inchiesta, che include ipotesi di reato come omicidio colposo, lesioni gravi e crollo doloso di costruzioni, è stata affidata a due esperti di esplosivi per condurre gli accertamenti necessari.
Lettera di una vittima
Nell’ambito delle indagini potrebbe emergere una lettera scritta da una delle vittime, Vincenzo Martinelli, che segnalava anomalie alla pensilina di carico 6 del deposito Eni di Calenzano. La lettera è stata scritta per contestare un procedimento disciplinare aperto dalla società di autotrasporti in seguito a un incidente durante il carico di carburante.
Solidarietà e riflessioni del Sindaco
Il Comune di Calenzano ha istituito un conto corrente di solidarietà a favore delle famiglie delle vittime. Il Sindaco Giuseppe Carovani ha sottolineato l’importanza di gesti di solidarietà per esprimere vicinanza e memoria delle vittime. Le indagini in corso cercheranno di individuare le cause specifiche dell’esplosione e Carovani ha sottolineato la necessità di adottare tecnologie sicure per la gestione dei carburanti.
La giornata a Calenzano è stata dedicata al lutto cittadino e regionale, con una manifestazione sindacale per chiedere maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro.
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