VAL DI FASSA (TN) – Due escursionisti sono stati vittime di intossicazione da monossido di carbonio dopo aver trascorso la notte al Bivacco Capanna Fassa nella Valle di Fassa. L’incidente si è verificato a circa 3.100 metri di altitudine, dove i due avevano utilizzato attrezzature per riscaldarsi. Durante la notte, il malfunzionamento di questi dispositivi ha prodotto esalazioni di monossido di carbonio, mettendoli in serio pericolo.
Intervento tempestivo dei soccorsi
L’allarme è stato lanciato nelle prime ore del mattino dagli stessi escursionisti, che, resisi conto del grave problema, hanno contattato Trentino Emergenza. In seguito alla segnalazione, sono intervenuti i soccorsi, con uno dei due escursionisti che è stato trasferito d’urgenza in elicottero al pronto soccorso dell’ospedale di Cavalese per ricevere le cure necessarie. Il secondo escursionista, seppur in condizioni meno gravi, è stato assistito sul posto.
Cause del malfunzionamento e risvolti
Il malfunzionamento delle attrezzature utilizzate per riscaldarsi è stato identificato come la causa principale dell’intossicazione. Le autorità locali hanno avviato un’indagine per determinare le motivazioni esatte del guasto alle attrezzature e prevenire simili incidenti in futuro.