TARVISIO – Tra le 15 e le 15.30, la stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino è intervenuta assieme alla Guardia di Finanza e al secondo elicottero dell’elisoccorso regionale, attivato dalla Sores, per soccorrere una donna di Trieste, sulla quarantina, che si è infortunata a circa 1600 metri di quota nelle Alpi Giulie. La donna, che era in compagnia della figlia, sarebbe caduta lungo il sentiero, riportando una sospetta frattura a un arto superiore. L’incidente è avvenuto sul sentiero che dal Bivacco Gorizia scende al Bivacco Brunner, sotto Forcella di Rio Bianco.
Intervento del soccorso alpino
Il tecnico di elisoccorso è stato imbarcato al campo base di Tarvisio ed è stato verricellato sul luogo dell’incidente. Entrambe le donne sono state imbragate con il triangolo di evacuazione e verricellate a turno a bordo dell’elicottero. La ferita è stata sbarcata a Sella Nevea, da dove si è poi recata autonomamente all’ospedale per le cure necessarie.
Fortunatamente, l’incidente non ha avuto conseguenze gravi e la donna è stata in grado di raggiungere l’ospedale autonomamente.
Precauzioni in montagna
Questo episodio evidenzia l’importanza di adottare tutte le precauzioni necessarie quando si intraprendono escursioni in montagna, soprattutto in aree impervie. È fondamentale essere sempre ben equipaggiati e consapevoli delle proprie capacità fisiche e tecniche.
Importanza del Soccorso Alpino
Il Soccorso Alpino svolge un ruolo importante nel garantire la sicurezza degli escursionisti e degli alpinisti, intervenendo prontamente in situazioni di emergenza e operando in sinergia con altre forze di soccorso. La loro preparazione e dedizione sono essenziali per affrontare le sfide che la montagna può presentare.
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