L'epidemia silenziosa: disturbi alimentari in aumento nell'era post-Covid

Il disagio adolescenziale e i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN) come anoressia, bulimia e binge eating, hanno assunto le dimensioni di una vera e propria epidemia, con un incremento...

10 marzo 2024 02:05
L'epidemia silenziosa: disturbi alimentari in aumento nell'era post-Covid -
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Il disagio adolescenziale e i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN) come anoressia, bulimia e binge eating, hanno assunto le dimensioni di una vera e propria epidemia, con un incremento preoccupante dei casi, soprattutto tra i giovani. L'impatto della pandemia da Covid-19 ha aggravato ulteriormente la situazione, causando un aumento dell'incidenza di questi disturbi del 147% dal 2019, rendendo i disturbi del comportamento alimentare una sfida sanitaria di notevole importanza. In Italia, circa tre milioni e mezzo di persone soffrono di questi disturbi, pari al 5% della popolazione.

La diagnosi tempestiva e l'accesso rapido alle cure sono essenziali per superare questi disturbi, che possono avere esiti letali se non trattati adeguatamente. Tuttavia, l'attesa media per essere presi in carico dal Servizio Sanitario Nazionale oscilla tra i 3 e i 6 mesi, un ritardo che può avere conseguenze gravi sulla salute dei pazienti.

In risposta a questa situazione critica, il 15 marzo, in occasione della Giornata del Fiocchetto Lilla, dedicata alla sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare, e per tutto il mese di marzo, la rete Food For Mind, la più importante e completa rete italiana per la cura dei disturbi alimentari, apre le porte delle sue sedi in 20 città italiane, tra cui Trieste, Bari, Milano, Napoli, Roma, e altre, offrendo accesso libero e gratuito a diagnosi e consulenze. Questa iniziativa, diretta dalla Dott.ssa Donatella De Colle, mira a fornire supporto immediato a chi ne ha bisogno, favorendo una presa in carico rapida ed efficace.

Il Dott. Mendolicchio, medico psichiatra, psicanalista, e fondatore di Food For Mind, nonché esperto di fama nazionale in materia di disturbi alimentari, sottolinea l'importanza di questa iniziativa come passo cruciale verso la democratizzazione dell'accesso alle cure per queste patologie, spesso sottovalutate nonostante la loro gravità e diffusione.

Questa iniziativa rappresenta una risorsa preziosa per molte famiglie e individui che lottano contro i disturbi alimentari, offrendo non solo supporto clinico ma anche un messaggio di speranza e solidarietà. La battaglia contro i disturbi alimentari richiede un impegno collettivo che va oltre la medicina, coinvolgendo la società intera nella creazione di un ambiente di supporto e comprensione per chi ne è affetto.

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