La Regione interviene sul sistema delle strutture per minori stranieri non accompagnati
Trieste, 19 mar – L’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti ha annunciato l’introduzione di un emendamento nel disegno di legge 44 con l’obiettivo di riorganizzare le strutture destinate ai minori stranieri non accompagnati. Roberti ha sottolineato che le norme nazionali attuali non sono più adeguate a gestire efficacemente la situazione attuale, pertanto l’Amministrazione regionale ha deciso di intervenire per stabilire criteri precisi sul reale fabbisogno di queste strutture.
Il provvedimento prevede che i minori stranieri non accompagnati di competenza di altre regioni non possano più essere trasferiti in Friuli Venezia Giulia, in quanto hanno causato problemi di ordine pubblico nelle città della regione. Il disegno di legge 44, approvato oggi dall’Aula, prevede che le richieste di autorizzazione per nuove strutture destinate ai minori saranno valutate dalla Regione.
Interventi previsti dal disegno di legge 44
Il provvedimento prevede anche l’attivazione di tirocini extracurricolari formativi e di orientamento presso le commissioni territoriali, al fine di sviluppare competenze amministrative e giuridiche nel settore dell’immigrazione. Inoltre, regola i rapporti finanziari tra la Regione e le Camere di commercio per gestire contributi straordinari per interventi urgenti legati alla videosorveglianza e all’assunzione di vigilantes per contrastare la criminalità urbana in crescita.
Il disegno di legge conferma il contributo al Comune di Gemona del Friuli per il progetto pilota dello sportello digitale, sostiene l’Istituto regionale Rittmeyer per i ciechi di Trieste attualmente commissariato e prevede il finanziamento dell’evento in occasione della “Giornata regionale della riconoscenza per la solidarietà e il sacrificio degli Alpini”.
In conclusione, l’intervento della Regione mira a garantire una gestione più efficace delle strutture destinate ai minori stranieri non accompagnati, limitando l’arrivo di minori provenienti da altre regioni e promuovendo interventi formativi e di contrasto alla criminalità urbana. ARC/TOF/al
