Elon Musk attacca i giudici italiani sul trattenimento dei migranti
Elon Musk non usa mezzi termini e, con un tweet provocatorio, si inserisce nel confronto tra il governo di Giorgia Meloni e i tribunali italiani sui Cpr in Albania: “Questi giudici se ne devono andare”, il suo duro attacco.
Cosa succede nella maggioranza
In maggioranza, però, non tutti condividono il suo punto di vista. Maurizio Lupi si dissocia dalle parole di Musk, sottolineando che alimentano uno scontro che il centrodestra vorrebbe evitare. Nonostante il nuovo stop dei giudici, in Consiglio dei ministri non si è discusso del dossier Albania, confermando la linea già tracciata sul Memorandum Roma-Tirana.
Tuttavia, Musk con il suo tweet ha acceso la miccia di uno scontro tra governo e magistratura, suscitando reazioni sia dall’opposizione che dall’Anm. Il presidente Giuseppe Santalucia accusa il tycoon di mettere in discussione la sovranità dello Stato, mentre Ernesto Carbone del Csm definisce le sue parole “pericolose” per la democrazia.
Mentre Salvini sostiene Musk, Lupi si mostra più cauto. Nel partito della premier, Fdi, ci sono opinioni divergenti: da una parte il capogruppo alla Camera Tommaso Foti minimizza l’intervento del tycoon, dall’altra il vicepresidente Fabio Rampelli ribadisce la capacità del partito di difendersi autonomamente.
Palazzo Chigi tace sulle dichiarazioni di Musk, nonostante i rapporti stretti tra il tycoon e la premier italiana. Musk potrebbe diventare un ponte tra Roma e Washington, contribuendo a consolidare un rapporto con Trump che potrebbe fare di Meloni un punto di riferimento in Europa accanto a Viktor Orbàn.
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