Presentati i risultati dell’attività nel 2024: 132 trapianti eseguiti
Udine, 28 gennaio – Durante la conferenza stampa di presentazione dell’attività svolta nel 2024 dal Centro trapianti del Friuli Venezia Giulia, l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, ha sottolineato che i successi raggiunti non sono casuali, ma sono frutto del duro lavoro, dell’impegno e della capacità di adattarsi a nuove sfide. Grazie alla collaborazione tra i professionisti del Sistema sanitario regionale, delle terapie intensive, dei Centri di trapianto (CRT), delle Direzioni aziendali, dei cittadini e delle associazioni di volontariato, la regione ha ottenuto risultati eccellenti nel settore della donazione e dei trapianti.
L’evento si è svolto nella sala conferenze del presidio ospedaliero Santa Maria della Misericordia di Udine e ha visto diversi interventi di professionisti del settore come il direttore generale di ASUFC, Denis Caporale, e il direttore del Centro regionale trapianti, Roberto Peressutti. Tra gli altri relatori, hanno preso la parola Igor Vendramin (direttore SOC Cardiochirurgia), Umberto Baccarani (SOST Trapianti di fegato ASUFC), Giuliano Boscutti (direttore del Centro trapianti di rene ASUFC) e Pierluigi Toniutto (responsabile presso Epatologia e Trapianti di fegato Udine), insieme a Marta Lisa Battista e Gabriele Facchin della Clinica ematologica di Udine.
Durante il suo intervento, Riccardi ha sottolineato l’importanza dell’istituzione della rete oncologica regionale dopo 30 anni e ha ribadito la necessità di lavorare per migliorare gli esiti di cura per i pazienti anziché difendere singole strutture.
Tra i dati diffusi durante la conferenza, spiccano i numeri dei trapianti effettuati nel 2024: 29 di cuore, 43 di fegato e 60 di rene, per un totale di 132 trapianti. Questi risultati sono stati possibili grazie all’incremento del numero di potenziali donatori segnalati e alla riduzione delle opposizioni alla donazione. Inoltre, si è registrato un aumento dell’attività di donazione di tessuti, con 360 donatori di cornee e 20 donatori multitessuto, contribuendo a una riduzione della fuga di pazienti.
Il CRT, supportato dalla Direzione centrale Salute, ha continuato gli audit dei coordinamenti ospedalieri di ASUFC e Gorizia-Monfalcone per rafforzare la stabilità della rete regionale. Le iscrizioni al Registro regionale dei donatori di midollo osseo hanno registrato un incremento del 30% rispetto al 2023.
Durante l’evento è stato presentato anche il progetto regionale “Giornate informative sulla salute, la prevenzione e il gesto del dono a scuola”, che ha coinvolto oltre 7.000 studenti nel 2024. Inoltre, è stato illustrato il progetto “Studenti in prima linea” dell’Ordine dei Medici di Udine, che ha permesso a cinque studenti di assistere a un trapianto di rene, suscitando interesse e sensibilità verso il tema della donazione degli organi.
ARC/LP/al