CASSACCO – Luigi Garzoni, il noto “Cantore del Friuli”, sta per tornare sotto i riflettori grazie a un nuovo documentario che ne svelerà aspetti inediti e affascinanti. Questo progetto, parte del più ampio piano culturale “Luigi Garzoni: l’uomo, l’artista, l’intellettuale”, è sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e promosso dal Comune di Cassacco, con la partecipazione di numerosi partner di rilievo, tra cui la Società Filologica Friulana, ARLEF, FVG Orchestra, USCI FVG e il Centro Medico Pedagogico Santa Maria dei Colli.
Il progetto e il documentario
Il documentario, che sarà ufficialmente presentato a dicembre, è diretto e sceneggiato da Alessio Screm, già noto per il suo lavoro su Giovanni Canciani e sui documentari dedicati all’iconografia musicale friulana. Screm, direttore artistico e curatore del Museo Luigi Garzoni di Cassacco, ha il compito di restituire al pubblico un ritratto completo e multiforme del Maestro, superando la sua immagine tradizionalmente associata alle villotte e alla musica popolare friulana.
Testimonianze e interviste esclusive
Il documentario offrirà uno spaccato inedito della vita e dell’opera di Luigi Garzoni attraverso interviste a persone che lo hanno conosciuto e studiato da vicino. Tra gli intervistati figurano Daniele Garzoni, nipote del Maestro, e illustri esperti come Marco Maria Tosolini, Valter Colle e Luisa Sello. Saranno incluse anche interpretazioni musicali di brani del Maestro da parte di Lino Straulino e Anastasia Fabbro, nonché delle esecuzioni dei Cantori del Friuli e della FVG Orchestra.
Un’analisi approfondita
Screm punta a far emergere non solo la celebrità di Garzoni come etnografo e compositore di villotte, ma anche il suo lato più accademico e classico. Il documentario esplorerà la sua produzione di musica colta, tra cui quartetti, opere per orchestra e musica sacra. Non mancherà uno spazio per il Garzoni poeta, critico musicale e pedagogo, offrendo un quadro completo della sua carriera e delle sue influenze culturali.
Un patrimonio culturale da riscoprire
Il documentario entrerà a far parte della sezione multimediale del Museo inaugurato ad aprile e sarà disponibile sul sito dedicato, museogarzoni.it, sia in versione integrale che a episodi. Questa produzione non solo celebra il maestro, ma rappresenta anche un’importante operazione culturale volta alla valorizzazione di un patrimonio musicale che ha profondamente influenzato la storia del Friuli.