Partenza a Udine il 18 ottobre, conclusione a Vicenza l’8 novembre. La sesta edizione del Digital Security Festival si prepara a coinvolgere 50 relatori in arrivo dall’Italia e dall’estero. L’evento prevede dieci appuntamenti in presenza in nove diverse località del Nordest e quattro eventi online.
Un festival di sicurezza informatica
Sta per partire la sesta edizione del Digital Security Festival, la rassegna che per prima ha portato all’attenzione della comunità italiana il tema della sicurezza informatica a scuola, a casa e nelle aziende, divulgando la cultura digitale e affrontando negli anni temi come i social media, la governance IT, l’ethical hacking, il cybercrime e molti altri argomenti che coinvolgono ogni giorno di più la vita di cittadini, istituzioni e aziende.
Filo conduttore dell’edizione 2024, che vedrà 10 incontri in presenza e quattro online, è “Umanocentrico per natura”. «Questa sesta edizione – spiega Marco Cozzi, presidente del Festival – esplora la tecnologia “umanocentrica per natura”. È un tema di grande attualità e interesse pubblico che può stimolare discussioni profonde sulla direzione in cui sta andando la nostra società e su come possiamo renderla più sicura per tutti. In un momento in cui la sicurezza digitale è cruciale per ogni settore – continua Cozzi –, partecipare al Digital Security Festival permetterà di essere al centro del dibattito su come la tecnologia e l’intelligenza artificiale possano essere utilizzate per il bene comune e non solo come strumenti di potere».
Consapevolezza dei rischi digitali
Un aspetto della sicurezza, ulteriormente sottolineato dal vicepresidente del Festival, Gabriele Gobbo, è l’importanza di essere consapevoli dei rischi digitali: «Oggi, essere consapevoli dei rischi digitali è fondamentale, perché ogni azione online può avere conseguenze concrete. Quest’anno ci proponiamo di fornire a tutti, giovani e genitori, strumenti pratici e utili per navigare nel mondo digitale in modo sicuro e consapevole. Con un approccio “umanocentrico” – conclude Gobbo – vogliamo aiutare le persone a sentirsi più preparate e protette, mostrando come la sicurezza digitale sia una parte essenziale nella nostra quotidianità».
Un cast di esperti
Relatori dei vari incontri saranno oltre 50 esperti di fama internazionale in arrivo da tutta Italia e dall’estero. In particolare, il primo appuntamento che si terrà a Udine venerdì 18 ottobre presso l’Auditorium Comelli del Palazzo della Regione, in via Sabbadini Gradenigo, 31, a partire dalle 8:15, vedrà i saluti iniziali di Cozzi e Gobbo. Seguirà l’intervento su “Intelligenza artificiale nella quotidianità: amica invisibile del futuro” di Anis Sefanidis, inventore nell’ambito della robotica e professore di Information Science and Technology al “St. Paul the Apostole” di Ohrid in Macedonia.
A seguire, il divulgatore scientifico e saggista Ettore Guarnaccia parlerà di “Digital Tsunami: l’impatto del digitale sulla società ieri, oggi e domani”. Si proseguirà con una tavola rotonda moderata da Gabriele Gobbo che vedrà Roberto Ronutti, Marco Grollo, Raffaele Perrotta, Vincenzo Caico, Pierfranco Ravotto e Antonella Fancello confrontarsi su: “Intelligenza artificiale e cybersecurity”. Gobbo intervisterà poi un rappresentante della Polizia di Stato per lasciare quindi il palco al saluto delle autorità.
Tavole rotonde e approfondimenti
Si riprenderà con una tavola rotonda moderata da Carlo Tomaso Parmegiani sulle “Competenze nell’intelligenza artificiale e cybersecurity nella scuola e nel mondo del lavoro” alla quale prenderanno parte l’onorevole Walter Rizzetto, Antonio Piva e Nicola Bernardi. Ci sarà, poi, l’intervento di Stefano Gazzella su: “Prompt hacking: quando l’umano batte la macchina” con una simulazione dal vivo. A seguire, Sonia Gastaldi modererà l’ultima tavola rotonda della giornata con testimonianze sulle competenze digitali e sul lavoro di cybersecurity e intelligenza artificiale di Carlo Bianchi, Luca Versari e Gaspare Ferraro.
La mattinata del primo appuntamento del Digital Security Festival 2024, co-organizzata dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per il FVG e del Comune di Udine, si concluderà con le premiazioni della challenge sull’assessment delle competenze digitali degli studenti delle scuole del FVG.
Proseguimento del festival
Nel pomeriggio, a partire dalle 14:30, il festival riprenderà a Palazzo Torriani, sede di Confindustria Udine, in Largo Melzi 2. Il presidente del Clusit, Gabriele Faggioli, offrirà un’overview su: “Lo scenario e gli attacchi”, al quale seguirà il professor Sefanidis con un intervento dal titolo: “Intelligenza artificiale e transumanesimo: come ridefinire il potenziale umano?”
Ci sarà, quindi, il keynote speech del professor Michele Zizza su “Un nuovo antropocentrismo per governare i megatrends” al quale seguirà l’intervento di Alessio L.R. Pennasilico su “Esg e Cybersecurity”. Sarà poi la volta di Giuseppe Carella che parlerà della “Leadership ai tempi dell’intelligenza artificiale: lezioni dall’Ultima Cena”.
Conclusione della giornata
Il pomeriggio del festival continuerà con l’intervista sui temi strategici dell’evoluzione digitale a Federico Cussigh da parte di Carlo Tomaso Parmegiani. In conclusione di giornata si terrà la tavola rotonda moderata da Roberto Mattiussi di Nordest24 sulla “Valutazione delle risposte organizzative agli incidenti: sfide tecniche, procedurali e operative” che vedrà dibattere Ettore Guarnaccia, Alice Mini, Alessandro Franchi, Patrizia Zecchin e Antonio Piva.
Maggiori informazioni
Il programma completo dei tredici incontri, in cinque province, del Digital Security Festival 2024 è reperibile al link: http://www.digitalsecurityfestival.it
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