Qualsiasi azienda sul web si pone l’obiettivo di emergere e conquistare la visibilità, gli scopi sono molteplici: farsi ricordare e imprimersi nella mente del pubblico, diventare una presenza quasi inevitabile nel panorama digitale per il target di riferimento. Per questo essere online non basta, bisogna essere riconoscibili, autorevoli e costantemente sotto i riflettori giusti. Ma come si fa a costruire e consolidare una brand awareness solida in un mare di contenuti, pubblicità e concorrenti senza scrupoli?
Ne abbiamo parlato con Christian Cilli, ideatore di Digital PR Express nonché fondatore di SEO Leader, esperto in Marketing Digitale e SXO (Search Experience Optimization), una disciplina che fonde la SEO tradizionale con l’ottimizzazione dell’esperienza utente.
Digital PR: la chiave per farsi notare
Le Digital PR stanno rivoluzionando il modo in cui le aziende possono presentarsi al grande pubblico del web. Infatti, l’obiettivo di web marketing che l’azienda dovrebbe perseguire non può essere ristretto ad una presenza quantitativa sul web, è necessaria un’attenta selezione per comparire sulle piattaforme giuste, nei contesti più autorevoli e con il giusto storytelling.
Christian Cilli lo dice chiaro: “ Essere presenti sul web senza strategia è come urlare nel vuoto. La vera sfida non è solo apparire, ma farsi riconoscere nei contesti giusti, con una narrazione autentica e autorevole. Solo così un brand può trasformare la visibilità in credibilità”.
Digita PR Express lavora proprio su questo: pubblicazioni su testate giornalistiche nazionali e locali, comunicati stampa mirati, campagne di link building e strategie per far parlare del brand nel modo giusto e nei posti giusti. Il lavoro di Digital PR non è ristretto a “mettere link qua e là”, ma si pone lo scopo di creare connessioni solide e durature, per generare fiducia e autorevolezza.
SEO e Digital PR: una sinergia che sposta gli equilibri
Senza SEO, la Digital PR diventa un fuoco di paglia. Senza Digital PR, la SEO è una corsa a ostacoli senza pubblico. Insieme, però, diventano una macchina potentissima.
Cilli spiega che la combinazione di Digital PR e SEO permette a un brand non solo di scalare le SERP, ma anche di posizionarsi come un riferimento nel proprio settore. L’obiettivo non è solo far salire il sito nei risultati di ricerca, ma fargli guadagnare credibilità e autorevolezza nel lungo periodo. E qui entra in gioco l’ SXO (Search Experience Optimization), un concetto che non si limita a far trovare un sito su Google, ma lo trasforma in un’esperienza fluida e memorabile per l’utente.
Tradotto: non basta attirare visite, bisogna anche far sì che le persone restino, interagiscano e si fidino.
Come Digital PR Express spinge un brand verso la notorietà
Se c’è una cosa che Digita PR Express sa fare bene, è rendere un brand impossibile da ignorare. L’azienda non si limita a offrire pubblicazioni su siti e giornali, ma lavora su strategie personalizzate per dare al brand una presenza strutturata e coerente nel tempo.
Tra i servizi offerti:
- Comunicati stampa distribuiti sulle principali testate nazionali e locali, con focus su keyword strategiche per la SEO.
- Campagne di Digital PR, che sfruttano blogger, influencer e siti di settore per creare una rete di menzioni naturali.
- Ottimizzazione SXO, per garantire che il sito non solo si posizioni bene, ma offra un’esperienza coinvolgente e performante agli utenti.
- Native advertising e branded content, per costruire una narrazione autentica e coinvolgente attorno al brand.
Tutto questo con un solo obiettivo: rendere un brand memorabile e autorevole, non solo per Google, ma soprattutto per le persone.
La Social Reputation: quando la percezione vale più della realtà
Un sito ben posizionato è fondamentale, ma oggi i giochi si fanno anche e soprattutto sui social. Un brand può avere il miglior prodotto al mondo, ma se la sua reputazione social è un disastro, il pubblico se ne accorgerà. E il web non perdona.
Cilli spiega che Digital PR e gestione della reputazione vanno di pari passo. Non basta creare contenuti, bisogna controllare attivamente come il brand viene percepito online. Un commento negativo non gestito, una recensione lasciata lì senza risposta, un errore di comunicazione… basta poco per intaccare mesi di lavoro sulla brand awareness.
Come misurare il successo della brand awareness?
Come si capisce se la brand awareness sta davvero crescendo? Guardare le visite al sito non è sufficiente. Bisogna analizzare:
- Le menzioni del brand sul web e sui social.
- Il sentiment generale della conversazione attorno al brand.
- Le performance delle pubblicazioni su testate giornalistiche.
- I tassi di interazione sui contenuti pubblicati.
Se la gente parla del brand, lo cerca su Google e interagisce sui social, allora la strategia sta funzionando. Altrimenti, qualcosa va rivisto.
Essere visibili non significa essere autorevoli
Essere visibili non significa essere autorevoli. E senza autorevolezza, la visibilità è solo fumo negli occhi.
Una strategia efficace di Digital PR, SEO e SXO, come quella offerta da Digital PR Express, permette a un brand non solo di ottenere attenzione, ma di mantenerla nel tempo. Il mercato è saturo, la concorrenza è feroce, ma chi riesce a creare valore, guadagnare fiducia e costruire relazioni digitali solide ha la meglio.
