La detrazione fiscale per le spese mediche: come funziona?
Ogni anno, milioni di italiani dichiarano le spese mediche per ottenere una detrazione fiscale. Tra i dubbi piรน comuni cโรจ quello relativo ai farmaci da banco: possono essere detratti nella dichiarazione dei redditi?
Per chiarire questo punto, รจ utile sapere che lโAgenzia delle Entrate consente di detrarre il 19% delle spese sanitarie per la parte che supera 129,11 euro. Tuttavia, non tutte le spese effettuate in farmacia rientrano in questo beneficio fiscale.
La distinzione principale รจ tra farmaci con prescrizione medica, generalmente detraibili, e farmaci da banco, per i quali esistono regole specifiche.
I farmaci da banco sono detraibili? Ecco la veritร
Come ci spiegano i referenti della farmacia online Farmamia, molti prodotti da banco sono detraibili, ma solo se classificati come farmaci o medicinali. Questo significa che lโacquisto di prodotti come antipiretici, antidolorifici e antistaminici puรฒ essere portato in detrazione.
Al contrario, i parafarmaci non sono detraibili. Tra questi rientrano:
- Integratori alimentari, anche se prescritti dal medico.
- Prodotti fitoterapici.
- Colliri, pomate e creme non classificate come farmaci.
Un esempio concreto? Lโacquisto di unโaspirina da banco รจ detraibile, mentre quello di un integratore vitaminico no. Anche se entrambi si trovano in farmacia, solo il primo รจ riconosciuto ai fini fiscali.
Il Sistema Tessera Sanitaria e la detrazione automatica delle spese mediche
Il Sistema Tessera Sanitaria (STS) gioca un ruolo fondamentale nella gestione delle spese mediche ai fini fiscali. Dal 2020, le farmacie e le strutture sanitarie sono obbligate a trasmettere telematicamente allโAgenzia delle Entrate i dati relativi agli acquisti di farmaci e altre spese sanitarie. Questo sistema facilita la dichiarazione dei redditi, permettendo ai contribuenti di trovare giร inserite le spese detraibili nel proprio 730 precompilato.
Come consultare e modificare le spese sanitarie nel 730 precompilato
I cittadini possono accedere allโarea riservata del sito dellโAgenzia delle Entrate per verificare lโelenco delle proprie spese sanitarie registrate. ร possibile:
- Controllare lโimporto e la detraibilitร delle spese.
- Modificare o integrare eventuali spese mancanti prima di inviare la dichiarazione.
Opposizione alla trasmissione dei dati
Chi non desidera che i propri dati sanitari siano inviati allโAgenzia delle Entrate puรฒ opporsi alla trasmissione accedendo al portale del Sistema Tessera Sanitaria entro il termine stabilito (ad esempio, tra febbraio e marzo dellโanno successivo). In questo caso, sarร necessario inserire manualmente le spese nella dichiarazione dei redditi.
Come ottenere la detrazione: documenti e modalitร di pagamento
Per beneficiare della detrazione fiscale, รจ fondamentale conservare lo scontrino parlante, che deve riportare:
- La natura del prodotto (indicata con parole come โfarmacoโ o โmedicinaleโ).
- La qualitร e la quantitร del prodotto acquistato.
- Il codice fiscale dellโacquirente.
Dal 2020, inoltre, รจ obbligatorio effettuare il pagamento con strumenti tracciabili per poter usufruire della detrazione, tranne nel caso di acquisto di farmaci e dispositivi medici, per i quali รจ ancora accettato il pagamento in contanti.
Errori da evitare
- Acquisti senza scontrino parlante: senza le informazioni obbligatorie, la spesa non รจ detraibile.
- Pagamenti in contanti per prestazioni private: se non si tratta di farmaci o dispositivi medici, il pagamento deve avvenire con carta, bonifico o altro metodo tracciabile.
- Tentare di detrarre parafarmaci: anche se consigliati dal medico, non rientrano nelle spese sanitarie detraibili.
Seguire queste regole ti aiuterร a evitare errori e a recuperare parte delle spese mediche nella dichiarazione dei redditi del 2025.