UDINE – La Deputazione di Storia Patria del Friuli si conferma un pilastro imprescindibile per la conservazione e la valorizzazione dell’identità storica e culturale della nostra regione. Con un impegno costante nel campo della ricerca, dello studio e della divulgazione, questa istituzione contribuisce attivamente a mantenere vive le memorie e le tradizioni che costituiscono l’essenza del nostro territorio. La sua missione non si limita alla custodia del passato, ma si estende anche alla creazione di una consapevolezza storica tra le nuove generazioni, un aspetto essenziale per comprendere le radici della nostra comunità.
Il contributo della Deputazione
Queste considerazioni sono state espresse dal presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, che ha voluto riconoscere l’impegno e la dedizione di Andrea Tilatti e di tutti i membri della Deputazione. In collaborazione con la Società Filologica Friulana e l’Università degli Studi di Udine, è stato organizzato un convegno speciale per celebrare i 150 anni dalla nascita di Pier Silverio Leicht.
Dopo aver portato il saluto del Consiglio regionale, Bordin ha sottolineato che “anche grazie a voi, il Friuli può continuare a riscoprire e far conoscere il proprio patrimonio, rafforzando il legame tra passato e futuro”.
La figura di Pier Silverio Leicht
Il presidente ha poi messo in evidenza la figura di Leicht, definendolo “uno studioso insigne nel ricercare e valorizzare la nostra storia”. Leicht, che è stato anche presidente della Società Alpina Friulana, ha significativamente contribuito con i suoi studi a rafforzare l’identità e la memoria collettiva del Friuli. Ripercorrere la sua opera significa riscoprire un Friuli colto, capace di interpretare il proprio passato con profondità e visione, proiettando con consapevolezza e orgoglio i valori storici alle nuove generazioni.
In sintesi, il convegno ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sul ruolo fondamentale della Deputazione e sull’eredità lasciata da Pier Silverio Leicht. Questi eventi non solo celebrano il passato, ma pongono anche le basi per un futuro in cui la storia del Friuli continua a essere una fonte di ispirazione e identità per le generazioni a venire.