Altro riconoscimento per il giornalista sportivo e pluripremiato food manager Daniele Bartocci. A pochi giorni dal prestigioso Global Recognition Award (dedicato alle eccellenze internazionali) e dal premio food&sport al Festival Nazionale del Giornalismo Sportivo ‘Overtime’ 2024, il giovane Daniele Bartocci – che da anni frequenta Jesolo – è stato inserito nella classifica dei migliori articoli calcistici al Football Film Festival 2024 di Milano (Offside Festival).
Un altro trionfo per il giovane giornalista che sabato 16 novembre riceverà al Museo del Calcio di Santa Maria di Castellabate l’ambito Premio Internazionale Pietro Mennea (premio speciale Riscatto e Resilienza) in memoria della leggenda dello sport internazionale. Intanto c’è grande attesa per la prestigiosa manifestazione sportiva di Offside Festival, in programma alla Fabbrica del Vapore di Milano da giovedì 14 a domenica 17 novembre 2024.
Proprio in quel weekend, all’interno di Offside, si terrà la cerimonia di premiazione (e sarà svelata la Top Ten) di Off the Post 2024, premio riservato ai migliori racconti e articoli di calcio presente in rete nell’anno 2024.
“Le cose belle si fanno sempre un po’ attendere, come un gol al novantesimo“,
il leit motiv di Offside Festival 2024. A Milano, presso la suggestiva cornice della Fabbrica del Vapore, il festival dedicato alla narrazione calcistica – ovvero ai lungometraggi e cortometraggi sul calcio, sul mondo e sulle sue diversità – è pronto a lasciare un’impronta indelebile.
Il giornalista Daniele Bartocci, amante del binomio sport and food e già inserito tra i 100 personaggi più influenti del 2023 a Montecitorio (100 Eccellenze Italiane) nonché miglior giornalista sportivo italiano giovane al Premio Renato Cesarini 2024 e miglior blogger sportivo 2022 (Blog dell’anno), sarà dunque tra i protagonisti del Football Film Festival 2024 Milano. Questa kermesse ‘Offside’ di assoluto rilievo rappresenta un progetto di nicchia a sfondo sportivo e culturale, sbocciato oltre 10 anni fa in Spagna.
Prende vita a partire dall’esperienza di Offside Football Film Festival, il celebre film festival internazionale indipendente dedicato al panorama del calcio mondiale, ospitato in 12 diversi Paesi (con all’attivo più di 40 edizioni). Si è sviluppato nel corso degli anni realizzando progetti culturali, editoriali e sociali legati al mondo del calcio e dello sport a 360 gradi. Eh già, Offside Festival 2024 intende raccontare a Milano, per l’ennesima circostanza, la disciplina sportiva in modo diverso, vista come fenomeno sociale e culturale capace di ispirare e diffondere messaggi significativi, positivi e universali. Ma anche essere motore del cambiamento sociale, non solo nei confronti degli appassionati sportivi bensì di un pubblico eterogeneo.
Il Film Festival internazionale del calcio (Offside Film Festival) torna dunque tra pochi giorni, per la settima volta in Italia, con una quattro giorni di film, pellicole talk e momenti speciali dedicati alla cultura sportiva, con particolare riferimento alla narrazione calcistica. Dalle proiezioni di film ai documentari, con pellicole inedite in anteprima, passando per tavole rotonde, speed date di libri di calcio, giochi a quiz, seminari e approfondimenti sulla comunicazione sportiva e calcistica nel nostro paese.
L’attesissimo Off The Post 2024 indubbiamente tra gli appuntamenti più sentiti, che dà spazio al miglior storytelling sportivo. Presenti nell’occasione numerosi big dello sport e personaggi di fama nazionale. Infine, domenica 17, dalle ore 20:45, spazio al gran finale: sarà trasmessa su maxischermo all’Offside di Milano la partita di Nations League tra Italia e Francia.
“Spalletti è un ottimo allenatore, si distingue secondo me per la capacità di adattare il modulo in base agli elementi a disposizione. Ricordate il Perrotta centravanti ai tempi della Roma?”.
Daniele Bartocci è sembrato ottimista sulla Nazionale Azzurra in queste settimane, ospite opinionista del Processo di Biscardi condotto da Dana Ferrara e Maurizio Biscardi, sotto la regia di Antonella Biscardi, figli dell’indimenticato Aldo.