SACILE (PORDENONE) – In occasione della campagna nazionale promossa dall’Arma dei Carabinieri sulla “Cultura della legalità“, oggi si è svolto un incontro educativo a Sacile con gli studenti delle 9 classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo. Il Comandante della Compagnia di Sacile, Cap. Danilo Passi, ha guidato la discussione sul tema delle dipendenze giovanili, affrontando in particolare le problematiche legate a droga, alcool, tabacco e gioco d’azzardo.
L’importanza della sensibilizzazione
L’incontro, durato tre ore, ha visto la partecipazione attiva del Luogotenente Carlo Andrea Galli, comandante della Stazione di Sacile. Durante la sessione, sono stati utilizzati video e slides per illustrare le caratteristiche delle sostanze più comuni e i pericoli che comportano, sia dal punto di vista sanitario, con i danni permanenti che causano al cervello, che sociale, in quanto le dipendenze compromettono le relazioni interpersonali, allontanando amici e familiari e ostacolando la pratica di sport, hobby e passioni.
Le conseguenze legali delle dipendenze
Oltre agli aspetti legati alla salute, l’Ufficiale ha approfondito anche le conseguenze legali derivanti dall’uso e dallo spaccio di sostanze stupefacenti, spiegando la normativa vigente in materia (DPR 309 del 1990). Sono stati chiariti i differenti trattamenti giuridici previsti per la detenzione di sostanze ai fini di consumo personale rispetto a quella finalizzata allo spaccio, sensibilizzando gli studenti sui rischi legali e penali connessi a comportamenti illeciti.
Un incontro di dialogo con i giovani
I ragazzi hanno partecipato attivamente, mostrando un forte interesse per l’argomento e interagendo con i militari, esprimendo le loro opinioni e facendo numerose domande. Il messaggio centrale che è stato trasmesso ai giovani è stato chiaro: non c’è controllo sull’uso delle droghe, che, spesso, finiscono per prendere il sopravvento sulle vite di chi ne fa uso.