TRIESTE. Anche la scuola primaria San Giusto Martire di Trieste ha vissuto un episodio che ha suscitato preoccupazione, ma fortunatamente senza gravi conseguenze. Il distacco nella primaria triestina è avvenuto solo a pochi giorni dall’incidente analogo al Petrarca. Un grande pezzo di intonaco del soffitto è crollato nell’atrio B della scuola, proprio mentre i bambini erano nelle aule. La fortuna ha voluto che l’incidente si verificasse quando gli studenti erano già nelle classi, permettendo loro di utilizzare l’atrio A per uscire in sicurezza.
Immediatamente dopo il crollo, la dirigente scolastica Maria Rosaria Conforti ha disposto la chiusura della zona interessata e ha attivato i soccorsi. I Vigili del Fuoco sono intervenuti prontamente per valutare la situazione, seguiti dai tecnici del Comune che, mercoledì, hanno avviato un sopralluogo. L’edificio, di proprietà comunale, ha subito una valutazione approfondita da parte degli esperti.
Purtroppo, i sopralluoghi hanno confermato che l’intero plesso scolastico presenta un rischio di distacco dell’intonaco su altri soffitti, rendendo necessario un intervento di restauro globale. Una notizia preoccupante, che ha messo in evidenza l’urgenza di un piano di sicurezza per la scuola. Tuttavia, la buona notizia è che le vacanze natalizie sono ormai vicine, e questo ha permesso alla scuola di riorganizzare temporaneamente la gestione degli studenti.
Per garantire la continuità dell’attività didattica, i 210 bambini della San Giusto Martire sono stati temporaneamente trasferiti in altre scuole del rione. Una parte degli alunni è stata accolta nella sede centrale dell’Istituto comprensivo Italo Svevo, mentre l’altra parte è stata smistata alla Biagio Marin di via Praga.
La dirigente scolastica, che ha preso servizio da poco, essendo stata nominata all’incarico solo il 8 novembre scorso, ha dovuto riorganizzare anche i turni di mensa nelle scuole ospitanti, poiché la San Giusto è una scuola a tempo pieno.
Maria Rosaria Conforti ha inoltre sottolineato l’importanza di verificare la sicurezza strutturale anche nelle scuole che stanno ospitando temporaneamente gli studenti della San Giusto. Il primo sopralluogo sarà effettuato dal responsabile della sicurezza dell’istituto, seguito dalla valutazione finale degli esperti del Comune.
Questa riorganizzazione delle classi e la gestione dell’emergenza rappresentano un passo fondamentale per garantire la sicurezza e la continuità didattica degli studenti. La dirigente, insieme al suo staff, sta lavorando per pianificare una sistemazione più stabile a partire dal riavvio delle lezioni dopo le vacanze dell’Epifania, quando si prevede che la situazione sia più sotto controllo e il piano di restauro sia in corso.
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