Il Consulente del Lavoro Simone Tutino da Udine rende noto di essere stato formalmente incaricato da lavoratori dipendenti della Struttura Piccolo Cottolengo friulano di Don Orione di Santa Maria la Longa, perché molto preoccupati della situazione igienico sanitaria ed epidemiologica in essere.
I Lavoratori, tramite lo Studio Tutino, hanno chiesto l’intervento di Asl (Igiene Pubblica) e Nas e NIL CC, affinché vengano svolti approfondimenti sui piani dei rischi aziendali anti COVID ed anche su tutte le procedure in essere, nonché sui Dispositivi di Protezione Individuale.
Molta paura quindi che dovrà portare ad una maggiore attenzione di tutti nella gestione della prevenzione. I dipendenti pare siano 100 e gli ospiti oltre 120 (diversi positivi spostati in strutture Ospedaliere), che essendo principalmente disabili con gravi patologie in molti casi purtroppo hanno una salivazione eccessiva ed è difficile evitare che sempre non tocchino occhi e bocca.
Anche la Prefettura , essendo l’Organo Governativo a capo dei controlli anti- COVID è stata notiziata dallo Studio Tutino, per le valutazioni del caso. Lo scrivente chiede a tutti “Datore Di Lavoro e Preposti al controllo di avere, nel caso che ci occupa, ancora più attenzione sulla questione considerato che abbiamo a che fare con persone fragili e con lavoratori preziosi che si dedicano all’assistenza di pazienti che hanno ancora più bisogno di altri…” questo nella speranza di una assoluta sensibilizzazione alla risoluzione del problema.
Viene anche lamentato il ritardo e la poca presenza di mascherine, gel, tute e visiere a protezione delle persone. “Confrontatomi tardo pomeriggio con la Casa Piccolo Cottolengo mi hanno riferito di 30 positivi nei dipendenti e 50 positivi negli Ospiti, chiedo quindi alle Istituzioni di attivare stato di emergenza sulla posizione e di dare supporto anche con la Protezione Civile e Croce Rossa Italiana”.
“Mi hanno riferito di una religiosa, Suora anziana che sta lavorando 20 ore al giorno da oltre una settimana e che dovrà essere premiata, scriverò per questo al Presidente della Repubblica, merita una onoreficenza. Mi hanno detto anche che cercano personale e questo può essere interessante per persone disoccupate”.
La nota del sindaco
Cari concittadini, il particolare momento che stiamo vivendo ci impone un forte senso di responsabilità e attenzione. L’attuale “zona arancione” comporta di sicuro alcune limitazioni alla nostra libertà, ma dobbiamo essere consapevoli che il nostro impegno e la nostra dedizione, sono orientati al poter ritornare quanto prima ad una situazione di normalità, da tutti noi auspicata. Purtroppo una situazione di gravità particolare la sta vivendo soprattutto la struttura del “Piccolo Cottolengo Don Orione” con molti ospiti che risultano contagiati dal virus. Insieme stiamo cercando di limitare questa situazione che però non è certo di facile gestione. Anche nel nostro comune il contagio si sta via via espandendo con diversi nuclei familiari posti in isolamento. Anche per questo motivo vi comunico che in accordo con la nostra Parrocchia la Santa Messa di domani (22/11/2020), che avrebbe dovuto celebrarsi nella frazione di Tissano, è stata prudenzialmente annullata. Il contesto è purtroppo in continua evoluzione, e questi numeri potrebbero essere destinati anche ad aumentare. Tutti noi quindi siamo chiamati a fare la nostra parte. Solo con l’impegno di ciascuno possiamo contribuire alla riduzione dei contagi, e sperare di uscire al più presto da questa particolare situazione. In allegato trovate le locandine delle iniziative che sono attualmente in atto e dedicate alle persone e/o ai nuclei familiari posti in isolamento fiduciario o in quarantena, realizzate dai nostri volontari della Protezione Civile e dalla C.R.I. di Palmanova.
Un cordiale saluto. Il sindaco Fabio Pettenà
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